E’ stata una domenica mattina da incubo per il gruppo giovanile e amatoriale della Civitavecchiese Fratelli Petito che, durante un allenamento, sono stati investiti da una automobile lanciata ad altissima velocità.
L’autovettura, una Golf, proveniva in senso contrario rispetto ai corridori che stavano procedendo sul ciglio destro quando il conducente anche a causa dell’alta velocità ha iniziato a sbandare e ha perso il controllo andando ad investire gli atleti prima di finire completamente fuori strada.
Ad assistere alla scena sono stati Roberto Petito e Fabio Bordacchini, i tecnici che seguivano il gruppo dall’ammiraglia.
Fortunatamente dall’incidente sono usciti illesi i 7 atleti minorenni che si sono salvati buttandosi fuori strada mentre ad avere la peggio è stato Massimiliano Piras, 44 anni, dirigente della Civitavecchiese che ha riportato alcune gravi fratture e che per questo è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccordo di Tarquinia.
Una vicenda che ripropone il problema della sicurezza dei ragazzi in allenamento. “Oggi viaggiavamo tutti in fila indiana su una strada rurale dove il traffico non c’è. Abbiamo scelto apposta questo itinerario ma, purtroppo, capita lo stesso di trovare l’autista che rischia di fare una strage. Da troppo tempo ormai chiediamo strutture pubbliche dove allenarci in sicurezza e far crescere i nostri figli: anche questa vicenda spero serva a far si che le autorità ne prendano atto e facciano qualcosa di concreto per il futuro” ha spiegato Roberto Petito.
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