Ordine d’arrivo:
1° Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) 2h50’12”
2° Sam Bennet (Bora Hansgrohe)
3° Mark Cavendish (Dimension Data)
4° Caleb Ewan (Lotto Soudal)
5° Christophe Noppe (Sport Vlaanderen)
6° Matteo Malucelli (Caja Rural)
7° Matthew Gibson (Burgos BH)
8° Luca Pacioni (Neri Selle Italia)
9° Jordan Parra (Manzana Postobon)
10° Yevgeniy Gidich (Astana)
Classifica generale:
1° Sam Bennett (Bora Hansgrohe)
2° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe) a 20”
3° Jhonatan Restrepo (Manzana Postobon) a 22”
4° Jan Polanc (UAE Team Emirates) a 26”
5° Gonzalo Serrano (Caja Rural)
6° Valerio Conti (UAE Team Emirates)
7° Mauro Finetto (Delko Marseille)
8° Edgar Pinto (W52 FC Porto) a 29”
9° Chritophe Noppe (Sport Vlaanderen) a 30”
10° Merhawi Kudus (Astana)
Arrivo con la bandiera turca in mano per il 22enne olandese Fabio Jakobsen che si è aggiudicato allo sprint la terza tappa del Tour of Turkey.
A lanciare una volata perfetta è stato ancora una volta l’argentino Max Richeze che ha spianato la squadra al compagno di squadra che, nonostante il vento contrario, è riuscito a precedere Sam Bennett e Mark Cavendish.
“All’ultimo chilometro ero un pò indietro ma sono rimasto calmo e mi sono fidato di Max (Richeze, ndr). Lui ha iniziato ad accelerare ai 400 metri dall’arrivo e io l’ho seguito perchè c’era molto vento contrario. Sono passato vicino alle transenne per restare più riparato e una bandierina che è scivolata a qualcuno che era tra il pubblico si è impigliata sulla mia leva del cambio, fortunatamente senza conseguenze e così ho potuto vincere questa tappa” ha spiegato Jakobsen che è anche il primo olandese a vincere al Giro di Turchia.
[banner]G-andrea[/banner]