Il segno più di questa settimana va agli organizzatori italiani che hanno saputo mettere in cantiere tre internazionali di assoluto valore: da San Vendemiano a Negrar, passando per Villa di Villa e aggiungendo pure Col San Martino, abbiamo assistito a degli eventi straordinari in grado di deliziare il pubblico delle due ruote.
Gli Under 23 curati e coccolati con standard da gara professionistica: merito di squadre organizzatrici attente ed appassionate, all’interno delle quali ognuno svolge al meglio il proprio compito.
Eventi di altissimo livello che all’estero tutti ci invidiano: ricchezze uniche per il nostro movimento che vanno tutelate, valorizzate e portate avanti per promuovere il nostro territorio e per dare un futuro al ciclismo italiano.
Il segno meno va, invece, a quei soggetti che si lasciano prendere dalla foga della corsa finendo per mettere a repentaglio la propria e la sicurezza altrui. Le immagini sono quelle dell’ultimo fine settimana ma troppo spesso ci capita di assistere a situazioni di pericolo in corsa che si potrebbero evitare con un pò di buon senso. Il richiamo, dunque, è per tutti coloro che quando sono in corsa dimenticano di trovarsi lì solo per garantire la sicurezza degli atleti e la buona riuscita della manifestazione.
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