Ordine d’arrivo:
1° Marco Frigo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
che compie i 153,9 km in 4h04’20” alla media dei 37,793 km/h
2° Nicolas Dalla Valle (Tirol KTM) a 15″
3° Filippo Zana (Sangemini Trevigiani)
4° Andrea Cervellera (Casillo Maserati) a 19”
5° Fabio Mazzucco (Sangemini Trevigiani) a 22”
6° Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli)
7° Francesco Di Felice (General Store) a 26”
8° Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9° Luca Colnaghi (Colpack) a 38″
10° Gianni Pugi (Sangemini Trevigiani) a 42″
Quattro anni dopo Gianni Moscon (Badia Agnano, 2015) è ancora la Toscana a consegnare il tricolore under 23 alla Zalf Euromobil Désiré Fior: a Corsanico (Lu) ad alzare le braccia al cielo nel Campionato Italiano Under 23 in linea, infatti, è stato il 19enne vicentino Marco Frigo.
Una maglia tricolore, la 29esima per la compagine dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior, che è arrivata al termine di una galoppata solitaria di oltre 40 chilometri che ha visto assoluto protagonista il ragazzo diretto da Gianni Faresin, Fabio Mazzer e Luciano Rui.
Dopo un avvio scoppiettante, la prova tricolore, si è infiammata al chilometro 50 quando ad evadere dal gruppo è stato un plotoncino di una quarantina di unità: la continua bagarre ha rimescolato più volte le carte in testa alla corsa, sino a quando, a 40 chilometri dal traguardo, Marco Frigo ha deciso di allungare.
Sulla ruota del portacolori della Zalf Euromobil Désirée Fior non si è accodato alcun avversario e Frigo non ci ha pensato due volte, proseguendo tutto solo sino a guadagnare un minuto sui più immediati inseguitori.
Nonostante una foratura che gli ha fatto perdere mezzo minuto, Frigo ha dato il massimo, spingendo forte sui pedali e riuscendo a respingere ogni tentativo di rimonta del gruppo. Una cavalcata solitaria trasformatasi in una dolcissima passerella d’onore negli ultimi mille metri per il ragazzo vicentino che è al primo anno nella categoria.
Braccia alzate sul traguardo per Frigo, ottimo passista-scalatore, cresciuto nelle fila del Vc Bassano e del Team Danieli, già azzurro ai campionati del mondo juniores dello scorso anno e che aveva ottenuto il suo primo risultato di rilievo lo scorso 2 giugno al Trofeo Alcide De Gasperi, chiuso in seconda posizione. Dopo quel podio, il ragazzo della Zalf Euromobil Désirée Fior aveva osservato un periodo di riposo per preparare al meglio le prove scritte ed orali dell’esame di maturità presso l’ITIS Enrico Fermi di Bassano del Grappa (Vi). Esami superati brillantemente, tanto che l’alfiere del team trevigiano ha potuto preparare al meglio l’appuntamento tricolore dove ha trovato la propria consacrazione.
“Questa vittoria è dedicata a mio nonno Carlo: era il mio tifoso numero uno e il mese scorso, purtroppo, ci ha lasciati. Sono sicuro che oggi, da lassù, faceva il tifo per me. Ho sentito anche il suo supporto in salita quando il traguardo sembrava non arrivare mai” ha confidato dopo il traguardo Marco Frigo. “Voglio ringraziare la mia famiglia, i miei compagni di squadra, i dirigenti, i fratelli Lucchetta ed Egidio Fior che hanno sempre creduto in me e che mi hanno portato a raggiungere questo incredibile traguardo”.
“A 40 chilometri dal traguardo ero nel gruppo di testa con tutti i più attesi e ho capito che bisognava dare una scossa per provare a portare via un gruppetto, altrimenti non avrei avuto speranze. Per questo ho allungato e, quando ho visto che nessuno mi seguiva, ho deciso di andare da solo. Con la foratura sembrava tutto compromesso e, invece, sono riuscito a conservare un margine di vantaggio minimo e ad incrementarlo chilometro dopo chilometro. Non ho mai mollato perchè sapevo che alle mie spalle avevo atleti molto forti, determinati e più maturi di me. Ancora adesso che ho questa splendida maglia sulle spalle non mi rendo conto di ciò che sono riuscito a fare oggi” ha concluso Marco Frigo, emozionatissimo, dopo il traguardo.
“E’ stata una vittoria incredibile. L’abbiamo costruita un passo alla volta durante tutti questi mesi e oggi, su questo percorso così impegnativo e in una giornata così calda, abbiamo raccolto i frutti di tanto lavoro” ha aggiunto l’ex professionista Gianni Faresin che da ds conferma di avere un legame speciale con le prove di Campionato Italiano. “Quando Marco ha allungato sapevo che aveva nelle gambe la possibilità di andare al traguardo ma anche in ammiraglia non abbiamo mai detto nulla per scaramanzia. Gli inseguitori hanno lasciato un pò di margine a Marco ma poi le hanno provate tutte per andare a riprenderlo: lui è un diesel, va forte in salita e ha un ottimo passo in pianura e oggi lo ha dimostrato a tutti in maniera evidente. E’ un bravissimo ragazzo che si merita questa vittoria e questa maglia tricolore. Anche questo Campionato Italiano deve essere una tappa del suo percorso di crescita graduale: per questo stasera festeggeremo la maglia tricolore, poi, da domani inizieremo a pianificare insieme la seconda parte di stagione senza troppe pressioni e con la giusta dose di serenità”.
Il 29esimo tricolore della quarantennale storia marchiata Zalf Euromobil Désirée Fior è un titolo da “100 e lode” come sottolinea il team manager Luciano Rui: “Oggi siamo doppiamente felici: perchè abbiamo vinto il titolo tricolore ma, soprattutto, perchè lo abbiamo fatto con un ragazzo straordinario, al primo anno nella categoria. Qualche suo professore nei giorni scorsi mi ha confidato che Marco è in lizza per ottenere il 100 all’esame di maturità: credo che con questa vittoria, oltre che per i meriti scolastici, anche su strada si sia guadagnato un bel 100 e lode” ha aggiunto con il sorriso sulle labbra Luciano Rui. “Oggi a Corsanico abbiamo dimostrato che la scuola-Zalf resta un punto di riferimento per tutto il panorama nazionale: Marco Frigo è il nostro 29esimo campione italiano che va ad aggiungersi a nomi come quelli di Gianni Moscon, Simone Ponzi, Daniel Oss (ndr, titolo conquistato su pista), Daniele Pontoni (ndr, titolo conquistato nel ciclocross) e tanti altri. Ce lo teniamo stretto e… non vediamo l’ora di festeggiare anche il 30esimo!”
[banner]G-andrea[/banner]