La riforma UCI 2020 ha fatto mettere il piede sull’acceleratore del ciclomercato italiano e le Professional tricolore hanno reagito ciascuna in maniera differente.
L’Androni Sidermec ha scelto di continuare ad essere una vera e propria “cantera” di giovani talenti, tuffandosi tra i dilettanti italiani e andando a pescare tutti i più brillanti elitè e under 23: nel 2020 e 2021 alla corte di Gianni Savio arriveranno infatti Nicola Venchiarutti, Simone Ravanelli, Filippo Conca, Kevin Colleoni e lo svizzero Simon Pellaud. Una “infornata” di giovani talenti che sarà completata dalla consueta pattuglia sudamericana che già ha lanciato nell’olimpo delle due ruote Bernal e Sosa.
Si rafforza anche la Bardiani CSF della famiglia Reverberi che, proprio in queste ore, avrebbe concluso un accordo con la dirigenza della attuale Nippo Vini Fantini Faizanè. Si tratterebbe, secondo i ben informati, di una trattativa lunga e ancora in via di definizione, ma che consentirebbe in un sol colpo ad entrambi i team di definire con soddisfazione il proprio futuro. Con l’interesse manifestato dalla Vini Fantini nei confronti del mercato Kazako e l’intenzione di Nippo di dar vita ad un nuovo progetto asiatico, il blocco di sponsor costruito attorno a Faizanè rappresenterebbe un ottimo rinforzo per l’attuale Bardiani CSF. Un budget più generoso consentirebbe anche a Bruno e Roberto Reverberi di accogliere tra le proprie fila qualche atleta che attualmente figura nell’organico della Nippo Vini Fantini (si vocifera che siano 3 i posti messi a disposizione dal team bianco-verde). Giunge, invece, al capolinea il progetto professional promosso da Francesco Pelosi che tra i propri obiettivi aveva proprio quello di accompagnare sino al 2020 la crescita del ciclismo giapponese.
Rimane alla finestra, per il momento, Angelo Citracca che potrebbe decidere in maniera clamorosa di dar vita ad una formazione continental in grado di svolgere un calendario di primissimo piano e di fare da punto di riferimento per l’intera filiera marchiata Franco Ballerini. Una ipotesi tutta da confermare anche alla luce di come andrà a comporsi lo scacchiere internazionale.
Dunque delle quattro formazioni professional italiane, nel 2020 potrebbero rimanerne 2 o 3 ma con qualche rinforzo importante che dovrebbe consentire loro di lottare alla pari con le compagini più forti della “Serie B” mondiale come Cofidis, Israel Cycling Academy e Wanty Groupe Gobert.
Sulla scia delle professional si muove anche il mondo continental tricolore che nel 2020 conterà certamente qualche presenza in più: alla licenza continental, infatti, ambirebbero tra le altre la General Store e la Zalf Euromobil Désirée Fior. Ma nel frattempo starebbero nascendo anche nuove realtà come quella che avrebbe nell’ex professionista e commentatore di Eurosport, Riccardo Magrini, il capofila e quella che, invece, potrebbe segnare il ritorno sul palcoscenico ciclistico di Roberto Amadio, ex dirigente della Liquigas, che incontrerebbe sulla propria strada anche l’amico Fausto Zanatta in uscita proprio dalla Bardiani CSF.
Voci d’estate… in attesa che le prossime settimane portino con sè anche le prime conferme…