Ordine d’arrivo:
1° Thomas De Gendt (Lotto Soudal)
2° Thibaut Pinot (FDJ) a 6″
3° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step)
4° Michael Matthews (Sunweb)
5° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
6° Matteo Trentin (Mitchelton Scott)
7° Xandro Meurisse (Wanty Gobert)
8° Greg Van Avermaet (CCC Team)
9° Egan Bernal (Ineos)
10° Geraint Thomas (Ineos)
Classifica generale:
1° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step)
2° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 23″
3° Thibaut Pinot (FDJ) a 53″
4° George Bennett (Jumbo Visma) a 1’10”
5° Geraint Thomas (Ineos) a 1’12”
6° Egan Bernal (Ineos) a 1’16”
7° Steven Kruiswijk (Jumbo Visma) a 1’27”
8° Rigoberto Uran (EF Education First) a 1’38”
9° Jakob Fuglsang (Astana) a 1’42”
10° Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) a 1’45”
St Etienne stronca le speranze italiane al Tour de France. In un solo giorno gli azzurri perdono la maglia gialla di Giulio Ciccone (Trek Segafredo) e vedono fratumarsi le speranze di arrivare in giallo a Parigi di Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), giunto sul traguardo con più di quattro minuti sui diretti rivali.
La tappa più pazza della Grande Boucle premia però il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal), uscito in avanscoperta sin dal chilometro zero in compagnia di altri tre atleti; De Gendt è stato l’unico a resistere sin sul traguardo, giungendo con appena sei secondi di vantaggio sulla coppia composta dai transalpini Alaphilippe (Deceuninck) e Pinot (Groupama).
Proprio questi ultimi sono stati protagonisti assoluti nel finale di tappa grazie all’attacco sull’ultima salita di giornata che ha consentito ad Alaphilippe di riprendersi le insegne del primato e a Pinot di guadagnare posizioni in classifica generale.
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