Ordine d’arrivo:
1° Ide Schelling (SEG Racing) 3h40’18”
2° Maxime Chevalier (Vc Pays de Loudeac)
3° Mauri Vansevenant (EFC L&R) a 2″
4° Adam Hartley (Seg Racing) a 1’21”
5° Simon Guglielmi (ECC Groupama FDJ) a 1’51”
6° Jeppe Pallesen (Danimarca) a 2’25”
7° Jeremy Bellicaud (Bourgogne) a 2’34”
8° Thomas Devaux (Bourgogne)
9° Celestin Leyman (EFC L&R) a 4’23”
10° Milion Beza Ejgu (Dimension Data) a 7’44”
Classifica generale:
1° Ide Schelling (SEG Racing)
2° Maxime Chevalier (Vc Pays de Loudeac)
3° Mauri Vansevenant (EFC L&R) a 15″
4° Adam Hartley (Seg Racing) a 1’34”
5° Simon Guglielmi (ECC Groupama FDJ) a 1’52”
6° Jeppe Pallesen (Danimarca) a 2’30”
7° Jeremy Bellicaud (Bourgogne) a 2’52”
8° Thomas Devaux (Bourgogne) a 2’58”
9° Celestin Leyman (EFC L&R) a 4’32”
10° Milion Beza Ejgu (Dimension Data) a 8’11”
Il Giro della Valle d’Aosta 2019 rischia di essere fortemente condizionato già al termine della prima tappa in linea. La frazione francese ha riservato colpi di scena clamorosi non tanto per la selezione dettata dalle salite di giornata quanto per la neutralizzazione decisa dalla direzione corsa a cui è seguita una protesta del gruppo che ha raggiunto il traguardo ad andatura turistica chiudendo a 16’47” dai fuggitivi di giornata che ora diventano i principali indiziati per il successo finale.
Gli unici a rompere la protesta del plotone sono stati l’etiope Ejgu (Dimension Data) giunto a 7’44” dal gruppo e il terzetto della Seg Racing composto da Evans, Peak e Hoole che è arrivato a 12’12” dal vincitore. Tutti gli altri a 16’47” dal nuovo leader della generale l’olandese Ide Schelling.
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