Ordine d’arrivo:
1° Joe Dombrowski (EF Education First) 3h11’09”
2° Joao Almeida (Hagens Berman Axeon) a 24″
3° Keegan Swirbul (Floyd’s Pro Cycling) a 26″
4° Ben Hermans (Israel Cycling Academy)
5° James Piccoli (Elevate KHS) a 30″
6° Lawson Craddock (EF Education First) a 1’24”
7° Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy) a 1’39”
8° Kyle Murphy (Rally UHC) a 1’58”
9° Rob Britton (Rally UHC) a 2’06”
10° Lachlan Morton (EF Education First) a 2’11”
Classifica generale finale:
1° Ben Hermans (Israel Cycling Academy)
2° James Piccoli (Elevate KHS) a 50″
3° Joe Dombrowski (EF Education First) a 1’32”
4° Joao Almeida (Hagens Berman Axeon) a 2’26”
5° Niklas Eg (Trek Segafredo) a 2’57”
6° Kyle Murphy (Rally UHC) a 3’20”
7° Lawson Craddock (EF Education First) a 4’08”
8° Keegan Swirbul (Floyd’s Pro Cycling) a 4’40”
9° Peter Stetina (Trek Segafredo) a 5’22”
10° Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy) a 5’28”
Joe Dombrowski firma il ritorno al Tour of Utah: la frazione conclusiva della corsa a stelle e strisce ha premiato proprio lo statunitense, vincitore di un GiroBio tra gli Under 23.
Dombrowski, che in passato aveva già vinto la classifica finale del Tour of Utah, conosceva il percorso della sesta ed ultima tappa e, dopo essersi involato sulle rampe della salita di Empire Pass si è aggiudicato un successo che lo rilancia in campo internazionale.
“Oggi volevo provare a vincere la tappa, conoscevo la salita, sapevo che l’inizio era impegnativo e dopo spianava. All’inizio ho visto che non riuscivo ad andarmene da solo ma quando siamo arrivati ai meno due dal GPM ho accelerato e nessuno è riuscito a seguirmi” ha spiegato un Dombrowski di nuovo sorridente. “Ogni vittoria è bellissima. Questa è il modo più bello per festeggiare una settimana fantastica per tutto il team”.
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