Ordine d’arrivo:
1° Matteo Trentin (Mitchelton-SCOTT) 3h55’53”
2° Jasper de Buyst (Lotto-Soudal)
3° Mike Teunissen (Team Jumbo-Visma)
4° Davide Cimolai (Israel Cycling Academy)
5° Alex Edmondson (Mitchelton-SCOTT)
6° Ben Swift (Team Ineos)
7° Alex Dowsett (Katusha Alpecin)
8° Simon Clarke (EF Education First)
9° Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy)
10° Danilo Wyss (Dimension Data)
Classifica generale:
1° Matteo Trentin (Mitchelton-SCOTT)
2° Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) a 11″
3° Jasper de Buyst (Lotto-Soudal)
4° Mike Teunissen (Team Jumbo-Visma) a 13″
5° Simon Clarke (EF Education First) a 16″
6° Ben Swift (Team Ineos)
7° Mathieu Van Der Poel (Corendon Circus)
8° Loic Vliegen (Wanty Gobert)
9° Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy)
10° Alex Edmondson (Mitchelton-SCOTT)
Matteo Trentin torna ad alzare le braccia al cielo e lo fa nella seconda occasione utile al Tour of Britain. Un finale imprevedibile quello che ha visto il gruppo riprendere proprio in vista del traguardo il britannico Alex Dowsett (Katusha Alpecin) bravo a lanciare un attacco da perfetto finisseur.
A guidare l’inseguimento ai tre fuggitivi di giornata, insieme alla Jumbo Visma, sono state proprio le maglie della Mitchelton Scott che hanno forzato il ritmo sull’ultima salita di giornata mettendo in difficoltà tante ruote veloci. Nella bagarre conclusiva tenta di prendere il largo Dowsett, raggiunto però dal gruppo già lanciato in volata, regolato nettamente dall’azzurro Matteo Trentin.
“E’ bello vincere. Abbiamo lavorato duro nel finale di gara prima per staccare Groenewegen e poi per non farlo rientrare. I miei compagni di squadra mi hanno portato all’ultima curva in seconda posizione e questo mi ha permesso di vincere. Non è stato facile riprendere Dowsett ma ci sono riuscito negli ultimi 100 metri e tutto è andato bene” ha spiegato Trentin dopo il traguardo.