Iscritti: 151 Partiti: 133 Arrivati: 32
Tempo: 3h33’06” 145 km Media: 40,846 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Alexander Konychev (Dimension Data) a 13″
3° Yuri Colonna (Casillo Maserati)
4° Raul Colombo (Biesse Carrera)
5° Francesco Di Felice (General Store)
6° Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 14″
7° Samuele Battistella (Dimension Data) a 55″
8° Jalel Duranti (Colpack) a 2’22”
9° Alberto Amici (Biesse Carrera) a 2’24”
10° Alex Raimondi (Casillo Maserati) a 2’37”
La prima vittoria del 2019 per Edoardo Francesco Faresin è arrivata sul prestigioso traguardo della 84^ Coppa Collecchio: una prova combattuta e spettacolare quella andata in scena, come da tradizione, sulle splendide strade del Parco dei Boschi di Carrega. A decidere la corsa è stata una fuga di 19 atleti che ha preso il largo dopo una cinquantina di chilometri: con il passare dei chilometri il gruppo dei battistrada ha scavato un solco incolmabile sul resto del gruppo e si è via via selezionato sino ad essere composto da sette atleti.
Al suono della campana sono transitati così al comando della corsa Faresin e Abenante (Zalf), Konychev e Battistella (Dimension Data), Colonna (Casillo Maserati), Colombo (Biesse Carrera) e Di Felice (General Store): il più generoso nel drappello di testa è Battistella che rintuzza tutti gli attacchi e porta i battistrada tutti insieme ai piedi dell’ultima ascesa alla salita di Segalara.
Qui Faresin ed Abenante tentano l’allungo ma l’unico a perdere contatto è Battistella. Quando si torna in pianura inizia la girandola degli scatti che finisce per favorire proprio Edoardo Francesco Faresin, bravo ad azzeccare il momento giusto per allungare sui compagni di avventura e ad involarsi così in solitaria verso il traguardo dove ad attenderlo c’era il pubblico delle grandi occasioni.
Arrivo in parata, dunque, per il ragazzo 21enne di Mason Vicentino (Vi) che coglie il suo primo successo in una gara in linea tra gli Under 23, lo scorso anno, infatti, si era aggiudicato la cronoscalata Bologna-San Luca e la classifica finale dei GPM al Giro d’Italia Under 23. Si tratta della ventisettesima perla stagionale della Zalf Euromobil Désirée Fior e anche la millesima vittoria di Luciano Rui nei 29 anni trascorsi alla guida della compagine trevigiana.
In lacrime, dopo il traguardo, Edoardo Francesco Faresin ha spiegato: “Ci tenevo tantissimo a trovare questo successo e finalmente è arrivato. Nelle ultime settimane ero sempre lì con i migliori ma ho dovuto sempre accontentarmi dei piazzamenti. E’ una vittoria che voglio dedicare a tutta la squadra che oggi ha corso in maniera impeccabile sin dall’inizio. Ci ho provato sin dall’inizio e nel finale di gara sono riuscito a trovare il momento giusto per scattare e poi ho dato tutto sin sul traguardo. Un grazie a tutti i miei compagni di squadra e alla mia famiglia che mi sono sempre stati vicini e che fanno sempre il tifo per me.”
Una emozione unica per Gianni Faresin: “E’ la prima volta che mi capita di vincere una gara in ammiraglia da papà oltre che da ds e devo ammettere che è una sensazione particolare, intensa e bellissima. Oggi Edoardo ha corso con il piglio giusto ed è stato premiato, non posso che fargli i miei complimenti e festeggiare con lui un successo meritatissimo e spettacolare”.
Festa grande in casa Zalf Euromobil Désirée Fior e a gioire per il traguardo storico raggiunto è anche Luciano Rui che, impegnato sul circuito di Sannazzaro de Burgondi ha seguito in diretta l’evolversi della prova di Collecchio: “1000 vittorie in 29 anni sono un bel traguardo reso possibile solo grazie ai grandi atleti che hanno vestito questa maglia e alla capacità e alla costanza di un gruppo dirigenziale e di uno staff di straordinario valore. Raggiungerlo con un ragazzo speciale e di grande talento come Edoardo lo rende ancora più bello ed importante. Oggi è un giorno di festa per tutta la nostra squadra ed è giusto gioire tutti insieme. Da domenica torneremo a battagliare per mettere a segno anche la numero 1001”.
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