Per tanti giovani atleti proprio in questi giorni è tornata a suonare la campanella: il segno più di questa settimana va ai ragazzi che sanno conciliare l’impegno in bicicletta con quello sui banchi di scuola. L’esempio da seguire in questo 2019 è senza dubbio quello del campione italiano Under 23, Marco Frigo che in una settimana è riuscito nell’impresa di superare brillantemente gli esami di maturità e, al contempo, a conquistare il tricolore nella prova in linea. Per Marco la scuola non è finita: tra qualche settimana, infatti, inizierà la sua nuova avventura all’università senza mai rinunciare al sogno in bicicletta.
Il segno meno va, invece, a tutti quegli organizzatori che proprio adesso che sono riprese le scuole hanno pensato bene di inserire in calendario diverse gare nei giorni infrasettimanali. E’ incredibile, oltre che inconcepibile, come dopo una estate a disposizione ci si sia ritrovati a far correre esordienti, allievi e juniores durante la settimana.
Senza contare le trasferte che attendono gli juniores ai Campionati del Mondo, va segnalato che sabato scorso è toccato alle donne impegnate a Racconigi, agli allievi ad Almenno San Bartolomeo e agli juniores a Massa saltare un giorno di scuola per dare la precedenza alla bicicletta.
Ieri sera a Fiesole si è assistito addirittura ad una cronoscalata in notturna per esordienti, allievi e juniores mentre domani a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, si correrà di nuovo in notturna una tipo pista che coinvolgerà giovanissimi, esordienti ed allievi. Sabato, poi, altre due gare juniores, di cui una, quella di Faenza che partirà addirittura a mezzogiorno. E ancora martedì prossimo saranno di nuovo gli juniores a correre a Rignano sull’Arno.
Avanti di questo passo diventa decisamente difficile riuscire a conciliare gli impegni scolastici con quelli agonistici e, forse, è arrivato il momento che anche la FCI si faccia un esame di coscienza.