Inseguimento individuale maschile:
1° Corentin Ermenault (Francia) 4’14″358
2° Domenic Weinstein (Germania) 4’15″918
3° Felix Gross (Germania) 4’13″240
4° Stefan Bissegger (Svizera) 4’13″776
5° Mikhail Shemetau (Bielorussia)
Corsa a punti maschile:
1° Bryan Coquard (Francia) 98 p.
2° Jan Van Schip (Olanda) 93
3° Michele Scartezzini (Italia) 88
4° Christos Volikakis (Grecia) 85
5° Ethan Hayter (Gran Bretagna) 76
Keirin maschile:
1° Harrie Lavreysen (Olanda)
2° Denis Dmitriev (Russia)
3° Matthijs Buchli (Olanda)
4° Tomas Babek (Rep. Ceca)
5° Sebastien Vigier (Francia)
6° Rayan Helal (Francia)
Corsa a punti femminile:
1^ Maria Giulia Confalonieri (Italia) 46 p.
2^ Tatsiana Sharakova (Bielorussia) 44
3^ Hanna Solovei (Ucraina) 38
4^ Coralie Demay (Francia) 28
5^ Maria Martins (Portogallo) 27
Keirin femminile:
1^ Mathilde Gros (Francia)
2^ Lea Sophie Friedrich (Germania)
3^ Daria Shmeleva (Russia)
4^ Shanne Braspennincx (Olanda)
5^ Nicky Degrendele (Belgio)
6^ Anastasiia Voinova (Russia)
La penultima giornata dei campionati europei regala il bis d’oro di Maria Giulia Confalonieri nella corsa a punti donne ed il bronzo di Michele Scartezzini in quella maschile. Sale il medagliere azzurro con 5 medaglie (2 ori, 1 argento, 2 bronzi). Domani ultima giornata di gare con l’assegnazione di 4 titoli.
Una corsa entusiasmante in cui Maria Giulia Confalonieri costruisce, volata dopo volata, il suo successo d’oro riconfermandosi, dopo l’edizione 2018 di Glasgow, la reginetta d’Europa nella specialità.
Una partenza forte seguita da continui scatti e contro-scatti hanno reso la gara una corsa davvero dura. La prima a prendere il giro e punti preziosi è la russa Klimova quando mancavano 60 giri al termine. Pronta la risposta delle avversarie. Anche l’azzurra, vincitrice della 3^ volata, riesce poi a prendere il giro e con la vittoria del settimo sprint, si piazza in terza posizione: è argento virtuale. Determinata più che mai, quando la corsa esplode, lei centra anche l’ottavo ed il nono sprint. Per vincere l’oro è necessario vincere o arrivare seconda nell’ultima volata. Accade proprio questo. Il suo secondo posto in finale le consegna l’oro e la riconferma sul tetto d’Europa con 46 punti. Argento alla bielorussa Tatsiana Sharakova (44 p.) e bronzo all’Ucraina Ganna Solovei (38 p.)
“Sapevamo che sarebbe servito almeno un giro visto l’elenco partenti. Quindi fino agli ultimi 20 giri ho puntato tutto sul tentativo di prendere il giro. Poi la corsa è esplosa e sapevo che mi sarebbero serviti dei punti anche in volata. La più forte sul finale era di gran lunga Sharakova e quindi curavo lei” – afferma Maria Giulia. Un vero e proprio riscatto per la ventiseienne azzurra di Giussano (MB) dopo il podio sfiorato nell’eliminazione nella seconda giornata degli Europei.
Una prestazione di grande livello anche per l’azzurro Michele Scartezzini che, in una corsa dura e avvincente sorprende fin da subito con la conquista del giro insieme ad altri avversari. Non solo. Quando mancavano 57 giri alla fine, l’azzurro conquista in solitaria un altro giro e punti preziosi. Rientra in corsa e in classifica è virtualmente secondo. La gara è sempre più avvincente , conquistato un altro giro, grazie al penultimo sprint, l’azzurro incorona con uno splendido bronzo la sua prestazione (88 p.) Argento mondiale nello scratch nel 2018 Scartezzini è il primo azzurro a vincere due medaglie in questa rassegna continentale, dopo l’argento nel quartetto. L’oro è andato al francese Coquard (93 p.) e argento all’olandese Van Schip (98 p.).
LE ALTRE GARE – Crono di qualifica di 4’18″208 per Davide Plebani, l’azzurro di Sarnico classe 1996 componente fondamentale del quartetto argento in questa edizione, che vale un 8^ posto. Un crono sotto le possibilità reali dell’azzurro già bronzo iridato nella specialità ai mondiali di Pruszkow (2019) in 4’14″572 e d’argento agli European Games di Minsk (2019).
La prova di qualifica per il giovane Jonathan Milan, che stava girando bene, è segnata da un imprevisto: il francese Luis Pijourlet, in batteria con l’azzurro, ha urtato dei sacchetti della fascia di riposo che sono sbalzati in corsia di gara. L’azzurro non ha potuto evitarli con la ruota anteriore causando il distacco di entrambi i piedi dal pedale. Dopo aver corso un giro così, l’azzurro ha riposizionato la postura. Ha chiuso in 4’18″694. Una prestazione la sua condizionata da questo imprevisto: “Avrebbe potuto chiudere con un crono migliore e probabilmente entrare nei quattro. Spiace per un atleta così giovane. Ci riproviamo” – dice il CT Villa. Il titolo è andato al francese Corentin Ermenault.
Nel settore veloce, le azzurre Elena Bissolati e Mirian Vece dopo aver corso ai ripescaggi nel keirin donne, purtroppo non riescono ad accedere alla semifinale. Per le azzurre tanta esperienza in chiave futura. In ambito maschile, stessa sorte per l’azzurro Francesco Ceci che ai ripescaggi nella sua batteria chiude terzo, non sufficiente per conquistare il pass per il turno successivo.