Agostino Contin e il suo staff hanno consegnato ieri sera nel corso della consueta serata di gala tenutasi nelle suggestive sale del Castello di Bevilacqua (Vr) i premi del 24° Prestigio d’Oro Alè: a tagliare il traguardo di fine stagione a braccia alzate sono stati il vicentino Matteo Baseggio (Zalf Euromobil désirée Fior), tra gli Under 23, il trentino Edoardo Zambanini (Campana Imballaggi Rotogal), tra gli Juniores e l’altro vicentino e direttore sportivo della Zalf Euromobil Désirée Fior, Gianni Faresin.
Durante la serata sono stati tanti gli ospiti d’onore che hanno arricchito il parterre di appassionati presenti a partire dal vice direttore de “Il Giornale di Brescia”, Gabriele Colleoni, il giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, Claudio Ghisalberti e la mitica campionessa del mondo su strada a San Sebastian nel 1997, Alessandra Cappellotto, prima donna italiana a conquistare il titolo iridato.
Alla cerimonia delle premiazioni, preparata dalla Sport Service con la collaborazione degli amici sponsor e del Castello di Bevilacqua, hanno preso parte gli storici amici della Challenge messa in cantiere dal vulcanico Agostino Contin, tra gli altri, Alessia Piccolo, Direttore Generale di APG-Marchio Alè, Fosca Falamischia, Sindaco di Bevilacqua e Corrado Lodi, Consigliere Nazionale della Federciclismo.
Con loro gli ex professionisti Nicola Minali della DMT Scarpe, Michele Dancelli e Renato Giusti (Maglificio Antonella e sostenitore del Challenge) a cui si sono aggiunti Paolo Negretti (Feltre Traslochi); Michele Brombini (EMME-B Calze), Tiberio Veronesi (Cantina Val d’Adige) e Roberto Iseppi (Castello di Bevilacqua e “La Villa”).
A premiare i protagonisti del Challenge riservato agli juniores, invece, sono stati Elisabetta Gaspari della Windtex, Giulio Zenere (Victoria Bicycle Tires) e Manolo Contin (Maco Leather).
“Quella che si è appena conclusa – ha precisato Agostino Contin – è stata un’edizione stupenda che è andata al di là delle nostre più rosee aspettative ma quello che ci ha sorpresi soprattutto è stato il successo fatto registrare dalla novità legata al Circuito riservato agli Juniores proposto per la prima volta nel Prestigio d’Oro che ha ricevuto una infinità di consensi. Sono stati cinque appuntamenti molto belli ed interessanti tanto da spingerci per l’edizione del 2020 a proporre il raddoppio del numero delle tappe. Questa serata, oltre ad essere una grande festa per i giovani campioni del nostro ciclismo, è stata per noi appassionati dello sport del pedale un importante momento di incontro fra le varie componenti del ciclismo per tracciare un bilancio dell’annata trascorsa e confrontarsi sugli eventuali miglioramenti da apportare per il futuro e quindi per rafforzare quei valori che lo sport e il ciclismo dovrebbero esprimere per assolvere alla loro funzione culturale e sociale”.