Scratch maschile:
1° Felix English (Irlanda)
2° Sebastian Mora Vedri (Spagna)
3° Max Beyer (Germania)
4° Oliver Wood (Gran Bretagna)
5° Leigh Howard (Australia)
Keirin maschile:
1° Sebastien Vigier (Francia)
2° Max Levy (Germania)
3° Denis Dmitriev (Russia)
4° Jason Kenny (Gran Bretagna)
5° Shan Alan Perkins (Russia)
6° Stefan Botticher (Germania)
Omnium maschile:
1° Benjamin Thomas (Francia) 130 p.
2° Mark Stewart (Gran Bretagna) 109
3° Francesco Lamon (Italia) 106
4° Aaron Gate (Nuova Zelanda) 103
5° Lasse Norman Hansen (Danimarca) 98
Madison femminile:
1^ Australia (Edmondson – Baker) 40 p.
2^ Gran Bretagna (Archibald – Barker) 31
3^ Olanda (Wild – Pieters) 19
4^ Russia (Klimova – Novolodskaya) 14
5^ Danimarca (Dideriksen – Leth) 13
Velocità femminile:
1^ Wai Sze Lee (Cina)
2^ Emma Hinze (Germania)
3^ Olena Starikova (Ucraina)
4^ Lea Sophie Friedrich (Germania)
Nell’ultima giornata di gare è l’azzurro Francesco Lamon a regalare un bronzo di grande spessore nell’omnium olimpico dando continuità alla piazza d’onore del campione di Rio2016, Elia Viviani conquistata nella prima prova di Coppa UCI a Minsk e segnando, in chiave ranking olimpico, con sempre più consapevolezza e convinzione, il cammino verso Tokyo2020.
Il bronzo di Lamon: “Francesco ha doti naturali anche se con lui ci siamo concentrati nell’ultimo periodo, sul quartetto e sulla partenza. Con alcuni situazioni favorevoli in gara, abbiamo gestito il risultato” – dice il CT Villa.
Al giro di boa, l’azzurro Francesco Lamon è leader della generale pari merito con il britannico Mark Stewart (70 p). L’ottimo secondo posto nello scratch ed il quarto nel tempo race, segnano un’ottima partenza per Francesco. Ma c’è di più. Con l’entusiasmante prestazione nell’eliminazione (terzo), l’azzurro conquista 36 punti e si conferma al vertice della provvisoria. Con 106 punti e la testa della classifica, Lamon inizia cosi la corsa a punti, ultima prova dell’omnium. Sei punti separano il britannico, secondo, dall’azzurro e 8 quelli che separano il francese Thomas dalla vetta.
Nella corsa a punti conclusiva, dopo essere partito fin da subito all’attacco e continuato a sprintare, il francese Thomas ipoteca la sua vittoria già a metà gara: è oro al traguardo con 130 p. L’argento è del britannico Stewart (109 p.). Davvero pericoloso per l’azzurro è stato il neozelandese Aaron Gate, quarto nella provvisoria e anche quarto sul finale. Ma l’azzurro riesce a gestire in maniera impeccabile la corsa a punti, soprattutto nell’ultima volata che conferma il bronzo in 106 punti. Nello specifico i risultati di Lamon: 2^ scratch; 4^ Tempo Race, 3^ Eliminazione, 5^ corsa a punti.
Madison donne – La coppia azzurra Chiara Consonni e Rachele Barbieri, scendono sull’anello di Glasgow con la consapevolezza che il parterre delle atlete è di livello assoluto e che per loro, poco abituate alla gara e a correre insieme, sarà davvero una sfida. La corsa diventa durissima e vede il dominio netto dell’Australia, oro in 40 p. sulla Gran Bretagna, argento in 31 p. e sull’Olanda, bronzo in 19 p..La coppia azzurra subisce anche la caduta di Chiara Consonni, a 10 giri dalla fine, che si stava preparando all’ultimo sprint per prendere punti e trovare un buon piazzamento. Per l’Italia un 12^ posto.
Sprint donne – L’azzurra Miriam Vece con un 11.175 (23^) di qualifica corre poi nei sedicesimi di finale dove, contro l’olandese Shanne Brasprennincx, non può nulla. Un vero peccato per Mirian che alla prova di Minsk aveva corso spingendosi fino agli ottavi, dopo una buona qualifica di 10.985, contro l’iridata giapponese LEE Wai Sze. Nel settore veloce ricordiamo che è degno di nota anche il crono ottenuto dalla stessa azzurra, segnale della sua condizione in crescendo, con la compagna Elena Bissolati nella velocità olimpica, disputata in apertura a Glasgow: 33.914 mantenendosi sotto i 34″. Non solo. Il 6^ posto di Elena Bissolati nel Keirin donne registrato ieri, è una piccola soddisfazione per continuare a lavorare.
Michele Scartezzini, dopo aver corso nel quartetto ed il madison in coppia con Consonni, si misura nello scratch uomini. Per lui un risultato oltre la top ten, in una gara dove l’irlandese Felix English, oro poi al traguardo e lo spagnolo Mora, argento all’arrivo, sono stati i soli a conquistare il giro e, successivamente, i podi. Bronzo per il tedesco Maximiliam Beyr.