Il 2 febbraio 2020 si celebrano i 150 anni dalla prima corsa ciclistica in linea disputata in Italia. Era il 1870 e si correva la Firenze-Pistoia, una competizione su strada lunga 33 km. La corsa vedeva una partecipazione a livello internazionale e fu vinta da un giovane americano di 17 anni, Rynner Van Heste, che staccò tutti gli avversari impiegando il tempo di due ore e dodici minuti.
In occasione dell’anniversario, il Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana e la Delegazione Regionale della Unione Nazionale Veterani dello Sport, attraverso le sezioni di Firenze e Pistoia, propongono una serie di iniziative per celebrare l’evento e per far tornare la bicicletta al centro della quotidianità, oggi che appare sempre più importante l’attenzione all’ambiente e allo sport, inteso come promotore di salute. In questa manifestazione si intende ripercorrere il tragitto di quel momento storico unico nella storia dello sport moderno, attraverso una gara non competitiva aperta a tutti gli sportivi ed a tutti gli appassionati.
L’evento è rivolto al mondo del ciclismo, in particolare fiorentino e pistoiese, ma anche toscano ed al mondo delle professioni, della politica, dell’economia, della cultura e della scienza e connessi da un unico filo conduttore: la passione per la bicicletta.
Per motivi organizzativi, in questa prima edizione della Firenze-Pistoia, non potranno essere accolti più di 150 partecipanti oltre al personale dell’organizzazione. Agli stessi sarà offerto un ricordo della manifestazione e all’arrivo potranno usufruire del pranzo presso il ristorante self service della Biblioteca Giusti di Pistoia. La partenza avverrà dal Parco delle Cascine con ritrovo presso il Velodromo Enzo Sacchi, mentre l’arrivo come avvenne il 2 febbraio 1870 sarà posto a Porta Carratica a Pistoia.