Elite:
1° Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti)
2° Gioele Bertolini (Cs Esercito)
3° Nicolas Samparisi (KTM Alchemist)
4° Cristian Cominelli (Cycling Cafè)
5° Luca Braidot (Cs Carabinieri)
6° Stefano Sala (Selle Italia Guerciotti)
7° Martino Fruet (Lapierre Trentino)
8° Stefano Capponi (Pro Bike)
9° Enrico Franzoi (Salese Factory)
10° Mirko Tabacchi (KTM Protek Dama)
L’ultima gara della rassegna tricolore di Schio (Vi) ha visto trionfare un altro Under 23 di grande talento: a giungere a braccia (e gambe) levate sul traguardo, infatti, è stato il bolzanino Jakob Dorigoni. Il 22enne portacolori della Selle Italia Guerciotti aveva scelto di gareggiare nella massima categoria ed è riuscito ad avere la meglio sul campione italiano uscente Gioele Bertolini al termine di un braccio di ferro durato per quasi un’ora.
Dorigoni è riuscito sin da subito ad imporre il proprio forcing facendo così la differenza già nella prima metà di gara ma Bertolini non ha mai mollato controllando il rivale a distanza. Nel corso dell’ultima tornata il gap tra i due si è ridotto notevolmente tanto da far pensare alla possibilità di una clamorosa rimonta ma Dorigoni è stato bravo a dosare le forze e a gestire il vantaggio accumulato aggiudicandosi così il tricolore più prestigioso. Terzo gradino del podio per Nicolas Samparisi che ha vinto il duello per il bronzo con Cominelli e Braidot.
Donne juniores:
1^ Lucia Bramati (Team Bramati)
2^ Carlotta Borello (Cicli Fiorin)
3^ Nicole Pesse (DP66 Giant Selle SMP)
4^ Letizia Marzani (Merida Italia)
5^ Alice Papo (DP66 Giant Selle SMP)
Donne Under 23:
1^ Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti)
2^ Sara Casasola (DP66 Giant Selle SMP)
3^ Gaia Realini (Vallerbike)
4^ Nicole Fede (Selle Italia Guerciotti)
5^ Alessandra Grillo (Selle Italia Guerciotti)
Donne Elite:
1^ Eva Lechner (Cs Esercito)
2^ Alice Maria Arzuffi (Fiamme Oro)
3^ Alessia Bulleri (Merida Italia)
4^ Rebecca Gariboldi (Team Cingolani)
5^ Anna Oberparleiter (Lapierre Trentino)
Ventottesimo tricolore della carriera per Eva Lechner che anche a Schio si è confermata la migliore esponente del ciclocross italiano riuscendo a precedere nettamente Alice Maria Arzuffi.
Ritorna a vestire il tricolore anche Francesca Baroni, autrice di una gara in rimonta che è riuscita a precedere Sara Casasola guadagnando il gap decisivo nel corso dell’ultima tornata.
Grande emozione, infine, per Lucia Bramati, vicentina di adozione, che proprio a Schio ha indovinata la sua miglior gara della stagione precedendo sulla linea del traguardo Carlotta Borello e Nicole Pesse.
Under 23:
1° Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli)
2° Davide Toneatti (DP66 Giant Selle SMP)
3° Marco Pavan (D’Amico UM Tools)
4° Samuele Leone (Lapierre Trentino)
5° Federico Ceolin (Selle Italia Guerciotti)
6° Emanuele Huez (KTM Alchemist)
7° Leonardo Cover (Sportivi del Ponte)
8° Tommaso Bergagna (Jam’s Bike Buja)
9° Simone Pederiva (Sportivi del Ponte)
10° Luca Pescarmona (DP66 Giant Selle SMP)
Una gara sorprendente quella che ha assegnato il titolo Under 23. A scompigliare le carte è stata una caduta di gruppo avvenuta subito dopo il via dalla griglia di partenza.
Un imprevisto che ha lanciato in avanscoperta Samuele Leone e Marco Pavan recuperati da un brillante Antonio Folcarelli e da un altrettanto generoso Davide Toneatti.
Il finale è stato tutto di marca laziale con Folcarelli che ha preso il largo nel corso dell’ultimo giro nonostante la strenua resistenza del friulano che si è guadagnato così una medaglia d’argento brillante.
Juniores:
1° Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
2° Lorenzo Masciarelli (Callant Doltcini)
3° Ettore Loconsolo (CPS Professional)
4° Cristian Calligaro (KTM Alchemist)
5° Bryan Olivo (DP66 Giant Selle SMP)
6° Gabriel Fede (Selle Italia Guerciotti)
7° Kevin Pezzo Rosola (DP66 Giant Selle SMP)
8° Daniel Cassol (DP66 Giant Selle SMP)
9° Vittorio Carrer (CPS Professional)
10° Enrico Barazzuol (Sportivi del Ponte)
L’ultima giornata di gare dei tricolori di ciclocross si è aperta con il ritorno in maglia tricolore di Davide De Pretto. L’enfant du pays che veste i colori della Borgo Molino ha sfruttato al meglio una straordinaria condizione fisica e il supporto del pubblico di casa per andarsi a riprendere il titolo che aveva già ottenuto nella categoria allievi. Dopo una partenza veloce il vicentino era riuscito ad involarsi in compagnia di Filippo Agostinacchio.
La coppia si è spezzata a causa di un doppio problema tecnico che ha coinvolto il corridore del Team Bramati dando disco verde a De Pretto. Sulla ruota del battistrada si sono portati Masciarelli e Loconsolo che hanno tallonato De Pretto sino al suono della campana quando il ragazzo in maglia nero-verde ha aperto il gas facendo la differenza decisiva e involandosi verso il traguardo dove è stato accolto da autentico trionfatore.