Parte dall’Abruzzo e dall’avvocato Fabiana Contestabile, presidente della commissione dei commissari di gara dell’Abruzzo nonché tra le poche donne giudici di gara nazionale elitè in moto l’idea di fare chiarezza nel mondo di Radio Informazioni o Radio Tour come viene chiamato all’estero. Ovvero un servizio fondamentale in corsa ma che ha ancora pochi confini definiti e regolamenti chiari e in alcuni casi magari restrittivi e con competenze chiare. Perché il ciclismo ha bisogno di migliorare la professionalità e l’immagine e soprattutto chiarezza anche nelle informazioni che si fanno in gara, partendo dalle gare regionali, nazionali e internazionali, sia in Italia che all’estero.
Un servizio come dicevamo ancora dai confini labili, troppo spezzettato soprattutto in Italia e con regolamenti non definiti. Gruppi troppo spesso, quelli di radio informazioni, nati un po’ a caso, tra amici, volontari che via via pero’ si sono dati una maggiore professionalità. Come ha illustrato l’avvocato nonché giudice di gara, Fabiana Contestabile, nei regolamenti federali ci sono quattro punti che danno un assetto al settore radioinformazioni ma si tratta semplicemente di informazioni tecniche anche sulla disposizione delle auto e della carovana della stampa, dei canali radio in ricezione e poche altre informazioni. Ancor più scarne quelle dei regolamenti internazionali dell’Uci che parla genericamente di radio tour e di un servizio di radio informazioni sulla macchina del presidente di giuria.
Si cerca quindi fare chiarezza in un settore che va sempre più professionalizzandosi, con una struttura , quella italiana, che è davvero unica al m ondo e che puo’ fare scuola a livello di ciclismo internazionale. A illustrare la struttura e il lavoro di radio corsa è stato chiamato al convegno dei giudici di gara regionali dell’Abruzzo, Virgilio Rossi, voce di radio corsa nelle gare di RCS Gazzetta, delle corse della Lega Ciclismo professionistico, delle corse under 23 ed elite nazionali e internazionali italiane. Insieme a Virgilio Rossi anche Federico Roganti, primo motociclista di Radio Corsa, Fausto Capodicasa, creatore di radio informazioni in Abruzzo, Giulia Marrone , giudice di gara abruzzese.
Ad aprire il convegno il presidente regionale FCI Abruzzo, Mauro Marrone. Un appuntamento, il primo in Italia, che ha voluto appunto fare chiarezza in un settore che in alcune regione risulta a volte una “selva selvaggia”. Un chiaro segnale anche da parte della FCI che il settore di Radio informazioni sta seguendo un nuovo percorso, moderno, professionale, anche un prodotto, un marchio made in Italy pure spendibile e riproducibile all’estero. Insomma il ciclismo e la riqualificazione dello sport delle due ruote parte anche da questo.