Il progetto continental del Team Monti si arena e alza definitivamente bandiera bianca. L’iniziativa promossa nella scorsa estate da Tony Monti e Riccardo Magrini chiude definitivamente i battenti.
LIBERI TUTTI – Da oggi, è ufficiale: alla Coppa San Geo e alle corse che seguiranno non ci sarà alcun Team Monti con licenza continental.
Le settimane sono trascorse senza che gli stipendi a collaboratori ed atleti venissero saldati e senza che nuovi sponsor entrassero a far parte della compagine milanese: per questo, oggi, è arrivato il “libera tutti” per atleti, tecnici e dirigenti.
I RETROSCENA – Tutti liberi di scendere dalla nave che in realtà, nonostante i proclami, non ha mai lasciato il porto: decisiva resta la rottura dei rapporti tra Tony Monti e Riccardo Magrini. Proprio il commentatore di Eurosport era stato l’uomo di fiducia scelto dal patron di Rescaldina per creare le basi di un progetto ambizioso: così sono stati arruolati atleti, tecnici e personale, scegliendo tra i migliori a disposizione sulla piazza.
Ma quando le certezze sono venute meno, Riccardo Magrini ha abbandonato la nave lasciando Tony Monti e i suoi uomini in balia degli eventi. Inevitabile, dunque, la presa di distanze prima di Patrick Lefevere e l’intimazione della FCI a chiudere ogni pratica entro 5 giorni. Infine sono arrivati la scorsa settimana i saluti di Stefano Zanatta e Roberto Amadio.
Oggi l’ammutinamento degli ultimi fedelissimi che hanno cercato, con la propria professionalità, di sostenere il progetto e di elaborare un “piano B” ancora valido ed accettabile per garantire la possibilità ai 9 atleti rimasti di gareggiare tra gli Under 23.
A mancare, però, sono le fondamenta di una casa il cui tetto faceva sperare di trovarsi di fronte ad una villa sfavillante: sei ammiraglie, due furgoni, due camion officina, una cinquantina di biciclette Specialized, tre meccanici, tre massaggiatori, collaboratori ed uno staff tecnico di altissimo livello. Questo avrebbe dovuto essere il Team Monti: una continental con l’impianto di una World Tour. Tony Monti continuerà a sostenere nel 2020 una formazione juniores, forse vedrà alcuni atleti gareggiare con la sua maglia tra gli Under 23, ma il “Team Monti” come abbiamo imparato ad immaginarlo è destinato a restare nel mondo dei sogni.
Bella l’idea, lodevole il coraggio di chi come Tony Monti ci ha provato, ma è arrivato il momento di fare i conti con una realtà che non concede sconti, dilazioni o rinvii.