Una breve pausa tra gli intensi allenamenti in vista dei Campionati del Mondo su pista: è questo ciò che si è concesso il campione olimpico di Rio 2016, Elia Viviani, che ha voluto trascorrere una serata ricca di entusiasmo e di passione tra le mura del Castello di Bevilacqua (Vr) con il Fans Club capitanato dal vulcanico Agostino Contin.
Oltre un centinaio gli appassionati che si sono dati appuntamento nell’incantevole cornice incastonata tra le province di Padova e Verona per tornare ad applaudire ed incitare il Campione Europeo della Cofidis: “Oltre all’allenamento fisico è importante anche ricaricare le batterie del cuore e questa serata mi ha permesso di rivedere e di passare qualche ora in compagnia con tanti amici che mi hanno accompagnato sin dalle mie prime pedalate” ha spiegato Elia Viviani salutando la platea del Castello di Bevilacqua.
In prima fila, ad applaudire Elia Viviani, il padrone di casa Roberto Iseppi, insieme al primo cittadino di Bevilacqua, Fosca Falamischia e alla sua vice, Paola Gonzato, al Consigliere Nazionale della FCI, Corrado Lodi e al presidente del Comitato della FCI di Mantova, Fausto Armanini.
“Il 2020 è iniziato con una caduta e qualche variazione di calendario ma poteva andare peggio. Alla fine non ho perso neanche un giorno di allenamento e adesso ho una buona condizione fisica: in questi giorni mi sto allenando in pista a Montichiari con la nazionale italiana, domenica correrò in Spagna ad Almeria e poi la Volta Algarve prima di volare a Berlino per i Campionati del Mondo su pista. E’ una stagione importantissima per me perchè l’obiettivo principale è quello di puntare ad un’altra medaglia olimpica” ha proseguito Viviani abbracciato dal calore di un pubblico di grandi tifosi delle due ruote tra cui il cavalier Giampaolo Negretti della Feltre Traslochi, Renato Giusti del maglificio Antonella Club 88 e Nicola Minali della DMT.
Ad accendere la serata è stata anche la presenza della coppia d’oro della pista italiana: Marco Villa e Silvio Martinello che si sono ritrovati a distanza di 25 anni dal titolo iridato conquistato nella madison a Bogotà (Colombia). “Quando Contin mi ha invitato per questa serata dicendomi che quest’anno si festeggiavano i 25 anni da quel mondiale ho pensato che non fosse possibile che fossero già passati 25 anni. Invece è proprio così anche se nella nostra testa sembra sia accaduto ieri” ha esordito il CT azzurro Marco Villa.
“Marco nel frattempo è diventato uno dei tecnici più apprezzati a livello mondiale: gli auguro di poter raccogliere alle prossime olimpiadi le medaglie per cui ha lavorato in questi anni creando una bellissima realtà” ha aggiunto Silvio Martinello incalzato dall’appassionato Agostino Contin sul possibile futuro federale del campione olimpico di Atlanta 1996.
Nel corso della piacevole serata ci sono stati applausi anche per gli interventi del prof. Giuseppe Degani e per la penna sopraffina della Gazzetta dello Sport, Ciro Scognamiglio: “Non è stato facile allestire questa serata perchè Elia, giustamente, deve rispettare i suoi impegni agonistici e il cambio di calendario ci ha costretti a cambiare data repentinamente. Sono felice di esserci riuscito perchè ci tenevo a far sentire ad Elia tutto il calore di questa bellissima platea e per ribadire ancora una volta la nostra vicinanza a lui che è un patrimonio del ciclismo italiano. Avere qui con noi anche Villa e Martinello impreziosisce ulteriormente un ritrovo fatto di amicizia ed allegria” ha concluso Agostino Contin dando già appuntamento al mese di marzo per la presentazione ufficiale dell’edizione 2020 del Prestigio d’oro Alé.