Due casi di positività al Coronavirus tra il personale dei team impegnati all’UAE Tour e la corsa degli Emirati Arabi è costretta a fermarsi anzitempo. E’ già serata inoltrata quando arriva la prima notizia alle squadre: “restate negli hotel a disposizione per nuovi controlli medici” ha comunicato l’organizzazione ai team.
A seguire si sparge la voce delle due persone con stati febbrili, si tratterebbe di due massaggiatori italiani della UAE Team Emirates, che costringono a bloccare l’UAE Tour per salvaguardare la salute pubblica.
Ultime due tappe quindi annullate con Adam Yates che può comunque esultare per il successo nella classifica finale e i velocisti costretti a restare a bocca asciutta.
Ora la questione riguarda il rientro delle squadre e dei vari atleti: se le positività dovessero essere confermate, verranno posti sotto quarantena o potranno rientrare in tempo per partecipare ai prossimi appuntamenti?
Ore 23.52 – IL COMUNICATO UFFICIALE DELL’ORGANIZZAZIONE
L’alto comitato organizzatore ha cancellato le due tappe rimanenti dell’edizione 2020 dell’UAE Tour dopo che due italiani membri dello staff di uno dei team partecipanti alla corsa sono risultati positivi al Coronavirus.
“La decisione è stata presa per proteggere tutti i partecipanti alla corsa” ha spiegato il comitato “La sicurezza è al primo posto tra le nostre priorità”.
Allo stesso tempo il Ministro della salute e della prevenzione ha spiegato che i partecipanti, lo staff e gli organizzatori della corsa saranno esaminati attraverso screening continui e periodici e con tutte le procedure necessarie, compresa la quarantena, utili per assicurare la soppressione del virus e per frenare la diffusione del virus da questo focolaio in coordinamento con tutte le organizzazioni sanitarie e le altre autorità interessate nel Paese.
Il Ministro ha aggiunto che saranno prese tutte le precauzioni necessarie per assicurare la massima efficacia delle misure adottate inclusi check-up e osservazione di tutte le persone che sono entrate in contatto con i pazienti per garantire altresì la sicurezza e la protezione della società e garantire la sicurezza e la credibilità pubblica.