Era nato lo stesso anno di Franco Bitossi, nel 1940, ed aveva di lui due mesi in più. All’età di 80 anni e dopo una lunga malattia sopportata sempre in maniera composta e serena, è morto a Signa in provincia di Firenze dove da sempre abitava, Fabio Pistolesi, che con il marchio Alessandra Filati, azienda tessile della quale era stato titolare per 26 anni, si era fatto conoscere nel ciclismo fino quasi all’inizio del 2000. Non era solo grande appassionato di ciclismo, ma amava anche il calcio ed era tifoso della Fiorentina della quale ha seguito tante partite allo stadio Franchi.
Dal ciclismo dilettanti aveva avuto grandissime soddisfazioni per tanti anni, grazie agli ottimi corridori delle sue squadre che amava allestire personalmente, nel ruolo di sponsor e di presidente del gruppo sportivo Filati Alessandria sia come primo nome sulla maglia, ma anche in sinergia con altri gruppi, ricordiamo la Grassi e la Valdarno. Quante giornate di gioia e di successi per Fabio, personaggio che aveva saputo farsi apprezzare e stimare da tutti, perché sapeva sempre restare composto.
Un signore che si era fatto tanti amici, che oggi lo piangono assieme alla moglie, alle figlie, ai parenti, dopo che il male ha spento il suo sorriso. Fabio Pistolesi ci lascia in questo periodo di emergenza sanitaria dove non è possibile nemmeno tributare il giusto omaggio a chi muore. Ai familiari giungano le espressioni del più vivo cordoglio da parte di tutto il movimento ciclistico nazionale e regionale.