I punti di domanda sono ancora molti ma anche il calendario nazionale e internazionale per Under 23 sta per riprendere vita e, in attesa dell’ufficializzazione da parte di UCI e FCI, ci sono già le prime indiscrezioni su quello che potrebbe essere il finale di 2020. Seppur parlare di gare internazionali senza sciogliere il nodo relativo alle modalità di entrata e soggiorno di atleti stranieri nel territorio del Belpaese sia un semplice esercizio linguistico, ecco come potrebbero essere ricalendarizzati alcuni degli appuntamenti tradizionali riservati agli Under 23.
Ad aprire i tre mesi più intensi del ciclismo moderno sarà il Gp Sportivi di Poggiana, confermato per il 9 agosto. Bisognerà rinunciare con ogni probabilità agli appuntamenti di Briga Novarese (No) e Rovescala (Pv) mentre è ancora tutto da valutare l’allestimento del Gp Comunità di Capodarco per il tradizionale 16 agosto.
Dal 18 al 22 agosto si potrebbe correre il Giro del Veneto, a seguire il Giro d’Italia Under 23, il Giro del Friuli e il Giro di Romagna a cui si aggiungerà il Tour de l’Avenir che vedrà protagoniste le nazionali di tutto il mondo dal 18 al 23 settembre, giusto in tempo per preparare il mondiale che, però, potrebbe slittare in avanti se ci si dovesse spostare dalla Svizzera agli Emirati Arabi.
Settembre sarà anche il mese delle classiche internazionali, almeno di quelle che hanno scelto di resistere al lockdown: il 19 settembre sarà in programma il Palio del Recioto, il giorno successivo la sfida di San Vendemiano. Sabato 26 settembre si correrà il Memorial Polese mentre la domenica ci si sposterà nel cuore del Veneto per il Giro del Medio Brenta.
A chiudere la stagione dei dilettanti, almeno a livello internazionale, infine, la Popolarissima calendarizzata a Treviso per il 25 ottobre.
Ancora una volta si tratta di un calendario ipotetico: sottoposto all’UCI nella speranza di poter ricominciare a correre. In attesa di programmare il 2021 con l’augurio che tutto possa riprendere, ancora meglio di prima.