Rinviato a chi? Gli organizzatori della Coppa Dino Diddi non ci stanno e precisano la propria posizione in vista dell’appuntamento riservato agli allievi del prossimo 6 settembre.
A commentare la notizia del rinvio è Franco Vettori, anima e organizzatore della corsa toscana che da sempre fa parte dell’Olimpo delle gare giovanili: “Ci spiace che la nostra posizione sia stata fraintesa. E’ ancora presto per parlare di arrivederci al 2021” spiega Vettori che non ha ancora deposto la voglia di dar vita all’edizione 2020 della classica di Agliana (Pt). “Ad oggi non ci sono le condizioni per organizzare la Coppa Diddi e ogni altra manifestazione ciclistica. Questo è dovuto alla totale assenza di indicazioni e protocolli organizzativi sia da parte delle autorità governative sia da parte del CONI e della FCI”.
Una situazione che getta nello sconforto tanti organizzatori da Nord a Sud, dal Veneto siano alla Toscana. “Ma non appena saranno rese pubbliche le condizioni per allestire questa manifestazione ci metteremo al lavoro, grazie al sostegno dei nostri sponsor, per fare il possibile e l’impossibile pur di mettere in cantiere la Diddi numero 73″ ha proseguito Vettori.
Troppo presto, dunque, per rinunciare. La Coppa Dino Diddi e i suoi organizzatori promettono di mettercela tutta per dare continuità alla prova che si corre dal 1948. “Al momento resta confermato l’appuntamento del 6 settembre ma, non appena il Comitato Regionale toscano radunerà le società per dar vita al nuovo calendario, vedremo se sarà il caso di mantenere l’appuntamento per quella data o rinviarlo di qualche settimana” conclude Vettori che precisa: “Se, invece, non ci dovesse essere la possibilità di correre non avremo altra scelta che rimandare tutto al 2021, ma questa resta solo l’ultima delle opportunità che vogliamo considerare al momento”.