Un laconico messaggio ad amici e iscritti firmato di proprio pugno da Fausto Pinarello, cancella le speranze per l’edizione del 2020 della Gran Fondo Pinarello, dando appuntamento al 2021.
Un messaggio chiaro quello che arriva dal produttore trevigiano: “Cari Granfondisti,Il ritardo di questa comunicazione è dovuta al solo fatto che abbiamo cercato sino alla fine di organizzare la nostra manifestazione. Abbiamo ipotizzato nuovi scenari, nuove date, nuove modalità,per darvi la speranza di pedalare almeno a Treviso, in questo sfortunato 2020. Lo scenario che si prospettava, seppur sicuro, non ci convinceva in termini di “esperienza ciclistica” e per questo motivo abbiamo definitivamente deciso di annullare la Granfondo Pinarello 2020. Tutti coloro che si erano iscritti all’edizione 2020, saranno automaticamente iscritti all’edizione 2021.In tutto ciò vi è però una grande notizia, questo forzato anno di stop permetterà di concentrarci maggiormente sull’idea innovativa che avevamo nel cassetto per voi, assicurandovi un’edizione 2021 indimenticabile.Vi è infatti un grande progetto che trasformerà Treviso nella capitale di ogni disciplina sportiva a due ruote.Tre giorni indimenticabili, un’esperienza di ciclismo per tutti, agonisti, neofiti, donne, bambini, che troverà il suo finale nella Granfondo Pinarello della domenica”.
Ennesima tegola sul ciclismo che a breve dovrebbe comunque ripartire. “Non potevamo più aspettare, si rischiava di arrivare tardi nell’organizzazione dell’evento che porta a Treviso migliaia di persone tra cicloamatori, famiglie e appassionati di bici. Avevamo bisogno di permessi e di certezze che al momento non ci sono”, spiega Fausto Pinarello. Rimaneva il problema legato all’assembramento soprattutto nelle zone di partenza e arrivo a partire dalle 7 del mattino e sino al termine della corsa prevista nel primo pomeriggio e al transito sulle strade. “Per il 19 luglio avremmo voluto celebrare la Gran Fondo Pinarello con una nuova grande festa. Rimandiamo al 2021 nella speranza che tutto possa tornare come prima. La Gf senza pasta party, senza la folla all’arrivo in Porta San Tomaso, o premiazioni, consegna del pacco gara e gadget, i fiori sul palco, la gente che applaude lungo le strade o che si accalca alle transenne di arrivo per applaudire il marito, l’amico, i conoscenti, il papà o la mamma, non è la stessa cosa. Ripartiamo con maggior spirito e con la consapevolezza che abbiamo davanti un anno pieno per organizzare altri eventi collaterali”, termina Fausto Pinarello.
Insomma ancora troppe restrizioni in materia sportiva anche se le novità potrebbero arrivare (si spera) venerdì al termine dell’incontro al Viminale del presidente nazionale Renato Di Rocco con i ministri dello Sport e dell’Interno, Spadafora e Lamorgese. Qualcosa comunque Fausto Pinarello promette di fare per il 19 luglio prossimo, ma nella massima libertà individuale, con una pedalata tra amici rispettando quelle che al momento sono le norme di distanziamento sociale.