Ordine d’arrivo:
1° Sepp Kuss (Jumbo Visma) 3h58’39”
2° Daniel Felipe Martinez (EF Pro Cycling) a 27″
3° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 30″
4° Pavel Sivakov (Ineos) a 45″
5° Tom Dumoulin (Jumbo Visma) a 51″
6° Lennard Kamna (Bora Hansgrohe)
7° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 1’02”
8° Guillaume Martin (Cofidis) a 1’04”
9° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 1’06”
10° Warren Barguil (Arkea Samsic)
Classifica generale finale:
1° Daniel Felipe Martinez (EF Pro Cycling)
2° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 29″
3° Guillaume Martin (Cofidis) a 41″
4° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 56″
5° Miguel Angel Lopez (Astana) a 1’38”
6° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 1’43”
7° Tom Dumoulin (Jumbo Visma) a 2’07”
8° Lennard Kamna (Bora Hansgrohe) a 2’14”
9° Warren Barguil (Arkea Samsic) a 2’49”
10° Sepp Kuss (Jumbo Visma) a 2’55”
In questo periodo va così. Anche quando tutto sembra andare storto la Jumbo Visma riesce comunque a festeggiare una vittoria. E’ successo oggi a Megeve dove si è concluso il Delfinato 2020: al termine della frazione di ieri, infatti, a seguito della caduta che lo aveva coinvolto nella prima parte della tappa Primoz Roglic, da leader della classifica finale, è stato costretto al ritiro. Insieme a lui a fermarsi è stato anche Steven Kruijswijk a causa di un infortunio alla spalla.
Nonostante questo tornado che ha regalato al colombiano Daniel Felipe Martinez il successo, la Jumbo Visma è riuscita a conquistare il successo di giornata grazie ad uno straripante Sepp Kuss che ha consentito al team di Grischa Niermann e Arthur Van Dongen di chiudere la corsa francese con tre successi di tappa, la vittoria nella classifica a squadre e la maglia della classifica a punti con Wout Van Aert.
Un rendimento incredibile per Roglic e compagni che si apprestano dunque ad affrontare da assoluti favoriti l’ormai prossimo Tour de France.
“Dopo ieri, mi sono sentito strano quando mi sono svegliato questa mattina”, ha detto Kuss. “Siamo rimasti tutti scioccati da quello che era successo a Primoz e a Steven. Ma il cambio di mentalità ci ha anche dato l’opportunità di correre in modo aggressivo oggi. E l’abbiamo fatto. È stata una delle giornate più dure in bicicletta. Sono andato a tutto gas dall’inizio. Alla fine è stata una specie di partita a poker. Ho aspettato il momento giusto e poi sono andato all’incasso. Oggi è stata una bella giornata per me. Mi sono allenato molto duramente per questo ultimamente, anche per essere pronto per il Tour. Questa è una conferma che le cose stanno andando nella giusta direzione. La squadra è molto forte. Chiunque nella nostra squadra può vincere. È un privilegio poter correre per questa squadra e avere la mia possibilità di tanto in tanto”.
Anche Dumoulin guarda avanti con piena fiducia dopo un grande Dauphiné. “Che giornata. Che settimana. Non so se sia perché non correvo da tempo o se è solo questa gara. Non ho mai avuto cinque giorni consecutivi così difficili. È stata davvero dura ogni giorno, ma credo sia andata bene. Sono rimasto con i migliori ogni giorno, ma avrei comunque dovuto acquisire un po’ di fondo per fare davvero la differenza. Fortunatamente Sepp ha finito alla grande. Dopo che Primoz e Steven si erano ritirati, stamattina abbiamo deciso di provarci e di uscire ancora una volta. E così abbiamo fatto. Insomma, è stata una giornata fantastica”.