L’UCI ha ufficializzato l’assegnazione dei Campionati del Mondo Strada 2020 ad Imola che torna ad essere iridata. Dopo il mondiale del 1968 dominato da Vittorio Adorni, con un gap di 9’50” sul belga Hermann Van Springel, dove l’Italia trionfò con 5 azzurri nei primi 6 (Michele Dancelli, Franco Bitossi, Vito Taccone e Felice Gimondi), conquistando anche il successo tra i dilettanti con Vittorio Marcelli, ed il terzo posto tra le donne (il primo podio nella storia del ciclismo), con Morena Tartagni, la rassegna iridata torna nel circuito di Imola, uno dei simboli sportivi dell’Italia nel mondo.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, la vittoria dell’Italia nella corsa “iridata” (è dal 2013 in Toscana che l’Italia non ospita la rassegna iridata) anche sul tracciato francese dell’Alta Saona, rappresenta il giusto riconoscimento all’Italia intera dopo tutte le difficoltà vissute.
A Imola si svolgeranno le prove individuali a cronometro élite: giovedì 24 settembre per le donne e venerdì 25 settembre per gli uomini. Mentre la prova in linea donne élite è in programma sabato 26 settembre e quella dedicata agli uomini professionisti è in programma domenica 27 settembre. Per le categorie Juniores e U23 (donne e uomini), l’appuntamento iridato è per il 2021.
Ricordiamo che in questa stagione così difficile, l’autodromo di Imola ha già fatto da cornice al “Warm Up di ciclismo 2020” per la ripresa dell’attività giovanile e che, sempre l’Emilia Romagna, ospiterà dall’1 al 6 ottobre, al velodromo di Forlì, i Campionati Europei Pista junior e U23.
Il Presidente Renato Di Rocco ha esultato per questa decisione dell’UCI noi abbiamo chiesto le prime anticipazioni sul percorso di gara e su come sarà questo Campionato del Mondo al CT Davide Cassani. Ecco il parere del tecnico azzurro nella video intervista realizzata da Tina Ruggeri: