Ordine d’arrivo:
1° Victor Campenaerts (Qhubeka Assos) 3h25’25”
2° Oscar Riesbeek (Alpecin Fenix)
3° Nikias Arndt (Team DSM) a 7″
4° Simone Consonni (Cofidis)
5° Quinten Hermans (Intermarchè Wanty Gobert)
6° Dario Cataldo (Movistar)
7° Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 9″
8° Albert Torres (Movistar) a 44″
9° Juan Molano (UAE Team Emirates) a 1’02”
10° Max Walscheid (Qhubeka Assos)
Classifica generale:
1° Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
2° Simon Yates (BikeExchange) a 1’33”
3° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’51”
4° Aleksandr Vlasov (Astana) a 1’57”
5° Hugh Carty (EF Education Nippo) a 2’11”
6° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 3’03”
7° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step)a 3’52”
8° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) a 3’54”
9° Tobias Foss (Jumbo Visma) a 5’37”
10° Attila Valter (Groupama FDJ) a 7’49”
Victor Campenaerts (Team Qhubeka Assos) ha vinto la tappa 15 del centoquattresimo Giro d’Italia, la Grado – Gorizia, di 147 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente i compagni di fuga Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix) e Nikias Arndt (Team DSM).
Egan Bernal (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della classifica generale.
Il vincitore di tappa Victor Campenaerts, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Incredibile, che giornata. Volevamo veramente vincere oggi perchè non abbiamo scalatori per le prossime tappe di montagna. Sono andato in fuga con altri due compagni di squadra, eravamo veramente motivati. Abbiamo avuto un anno difficile, noi corriamo per un progetto benefico e con queste tre vittorie al Giro adesso siamo più fiduciosi per il futuro e per continuare il nostro progetto: crediamo che la bicicletta possa cambiare la vita, sopratutto in Africa. Ubuntu, io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”.