Con la conclusione del Giro d’Italia, senza soluzione di continuità prenderà il via domenica in terra francese la 73a edizione del Giro del Delfinato (si correrà dal 30 Maggio al 6 di Giugno), storica breve corsa a tappe che vede la presenza di molti big che prenderanno il via del prossimo Tour de France. il Delfinato partirà quest’anno da Issoire, nel dipartimento del Puy-de-Dôme. Dopo due prime tappe adatte agli scattisti o come vengono chiamati dai transalpini “puncher” la terza tappa sarà sicuramente occasione per i velocisti, le cose serie per la classifica generale inizieranno durante la cronometro di 16,4 chilometri tra Firminy e Roche-la- Molière prevista nella quarta tappa.
Ma è soprattutto negli ultimi tre giorni di gare che la corsa si dovrebbe infiammare, e in particolare durante le due tappe di montagna del prossimo fine settimana. L’arrivo in cima a La Plagne dopo aver salito il difficile Col du Pré e l’ultima tappa molto fitta di salite – Col des Aravis, Col de la Colombière e Col de Joux Plane – in direzione di Les Gets promette di creare distacchi e sarà sicuramente decisiva per definire il vincitore che succederà al colombiano Daniel Martinez, vincitore nel 2020 davanti a Thibaut Pinot e Guillaume Martin. Mancheranno all’appello sia Roglic che Pogacar, i quali saranno però regolarmente al via del prossimo Tour.
I FAVORITI: Guillaume Martin reduce dal podio dello scorso anno e unico dei tre presente quest’anno, troverà sulla sua strada avversari di grande spessore, a cominciare dai due tridenti dei team INEOS Grenadiers (Geraint Thomas, Richie Porte, Tao Geoghegan Hart) e Movistar Team (Alejandro Valverde, Enric Mas, Miguel Angel Lopez). Tra i “contenders” per una buona classifica generale possiamo citare anche David Gaudu (Groupama-FDJ), Steven Kruijswijk e Sepp Kuss (Team Jumbo-Visma), Ion Izagirre (Astana-Premier Tech), Ilan Van Wilder (Team DSM), Wilco Kelderman e Patrick Konrad (BORA-hansgrohe), Fabio Aru (Team Qhubeka ASSOS), Brandon McNulty (UAE-Team Emirates), Jack Haig (Bahrain Victorious), Nairo Quintana e Warren Barguil (Team Arkéa-Samsic) e Aurélien Paret -Peintre e Ben O’Connor (Team AG2R Citroën).
CACCIATORI DI TAPPE: Per le altre tappe intermedie teniamo sott’occhio corridori del calibro di: Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Robert Stannard (Team BikeExchange), Alex Aranburu e Alexey Lutsenko (Astana-Premier) Tech), Nils Politt (BORA-hansgrohe), Jasper Stuyven e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates), Dylan Teuns e Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious), Tim Wellens (Lotto Soudal) ,Oliver Naesen e Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team).