E’ tempo di bilanci e sentenze dopo la conclusione di questo 104 Giro d’Italia, la corsa rosa ci ha lasciato aperto alcuni quesiti, primi tra tutti la ormai nota vicenda che ci ha accompagnato fino all’inizio della terza settimana, il caso Almeida/Evenepoel. Il portoghese che ha concluso la prova in sesta posizione e il belga che invece è stato costretto al ritiro a seguito di una caduta. Ma cosa sarebbe successo se Almeida avesse potuto giocare le proprie carte in ottica classifica generale, fin dalla prima settimana? Che piazzamento avrebbe potuto ottenere alla luce dell’ottimo rendimento della terza settimana? Sarebbe stato il vero antagonista di Bernal per la rosa?
Proviamo a dare qualche risposta a questi punti interrogativi, aiutandoci con gli arrivi di tappa e focalizzandoci soprattutto sui minuti “persi” per aiutare il compagno Evenepoel. Ciò che segue sono semplicemente una serie di ipotesi e scenari rispetto a quello che poi di fatto si è concretizzare lungo la strada, sappiamo bene che il ciclismo non è fatto solo di numeri, anzi, proviamo comunque a delineare ciò che sarebbe potuto essere se..
PRIMA SETTIMANA:
Tappa 1: Crono di Torino, Almeida guadagna 22 secondi a Bernal
Almeida Vs Bernal: : + 0:22
Tappa 4: L’arrivo di Sestola – la giornata nera di Almeida che per 4 minuti e 21 secondi da Bernal, Evenepoel invece si salva e arriva con il gruppo
Almeida Vs Bernal: – 3:59
Tappa 6: Almeida lavora per Evenepoel perdendo così 23 secondi da Bernal
Almeida Vs Bernal : – 4:22
SECONDA SETTIMANA:
Tappa 9: L’arrivo di campo Felice: Almeida lavora per Evenepoel, perde 22 secondi da Bernal
Almeida vs Bernal: – 4:44
Tappa 11 : La debacle di Evenepoel sulle “strade bianche” di Montalcino , perde 2:08 da Bernal – Almeida arriva insieme al belga
Almeida vs Bernal: – 6:52
Tappa 14 : Zoncolan: Almeida perde 1:28 per aiutare Evenepoel
Almeida vs Bernal: – 8:30
TERZA SETTIMANA:
Tappa 16: Cortina: il tracollo di Evenepoel (perde 24 minuti), Almeida ottiene il via libera dalla squadra per giocarsi le proprie carte arriva sesto al traguardo con un ritardo di 1:21 da Bernal
Almeida vs Bernal: – 9:51
Stage 17: Sega di Ala: Almeida guadagna 1:10 su Bernal
Almeida vs Bernal: – 8:45
Tappa 19 : Alpe di Mera: Almeida guadagna 17 secondi su Bernal
Almeida vs Bernal: – 8:28
Tappa 20: Alpe Motta: Almeida perde da Bernal 22 secondi
Almeida vs Bernal: – 8:50
Tappa 21 : cronometro finale di Miano, Almeida guadagna 1:26 secondi e chiude sesto in classifica finale
Almeida vs Bernal: – 7:24
Conclusioni: quale sarebbe stato il distacco senza il lavoro di gregariato?
Il totale dei minuti “persi” per aiutare il compagno è di 4:21. Se andiamo quindi a sottrarre la somma di questi minuti dalla classifica finale di Milano (7:24 – 4:21 = 3:03), il portogehse avrebbe avuto un distacco da Bernal di 3:03, con il conseguente passaggio dal sesto al terzo posto finale. Di fatto quindi non avrebbe insidiato pericolosamente il primato del colombiano e non si sarebbe nemmeno avvicinato a Caruso, sicuramente sarebbe stato molto pericoloso per gli avversari che si stavano giocando il podio (Yates su tutti). La vera battuta di arresto è stata per lui la tappa con arrivo in quel di Sestola, dove ha perso più di 4 minuti, lì si forse si è giocato il suo giro e la possibilità di lottare per la rosa. Ma si sà che coi se, coi ma e coi forse non si vincono le corse.