E’ morto sul “campo”, ci sia consentito questo termine. Non durante la gara ma mentre in moto tornava in albergo a Cesenatico in attesa di iniziare il Giro d’Italia Giovani Under 23 che avrebbe dovuto essere per lui oggi venerdì. Ieri invece nel tardo pomeriggio il terribile incidente, uno scontro frontale con un auto che proveniva in senso inverso, è costata la vita a Sauro Coppini, 67 anni, era nato il 21 agosto 1953, ed abitava a Quarrata in località Montemagno, in provincia di Pistoia.
Dalla fine del 2020 con l’elezione del suo amico Alessandro Becherucci a presidente del Comitato Provinciale di Pistoia della Federciclismo, aveva preso il suo posto quale presidente dell’Ocip (Organizzazione Ciclistiche Pistoiesi). Anche Sauro in precedenza aveva fatto parte del Comitato pistoiese della Federciclismo. Una persona sempre disponibile, che ha dedicato la sua vita al ciclismo, come dirigente, come scorta tecnica del Gruppo Motociclisti Pistoiesi, come direttore di gara, come organizzatore. Un altro lutto per il ciclismo intero. Lascia la moglie e la figlia Martina.
A loro sentite condoglianze e l’affetto e la vicinanza del Comitato Regionale Toscana con il suo presidente Saverio Metti, della redazione di ciclismoweb.net, dell’intero movimento ciclistico nazionale, degli amici e degli sportivi che conoscevano Sauro Coppini, una gran bella persona.