Ordine d’arrivo:
1° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 3″
3° Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 4″
4° David Gaudu (Groupama FDJ) a 1’19”
5° Ben O’Connor (Ag2r Citroen) a 1’26”
6° Wilco Kelderman (Bora Hansgrohe) a 1’40”
7° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 1’44”
8° Sergio Higuita (EF Education Nippo) a 1’49”
9° Rigoberto Uran (EF Education Nippo)
10° Dylan Teuns (Bahrain Victorious)
Classifica generale:
1° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 5’39”
3° Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 5’43”
4° Rigoberto Uran (EF Education Nippo) a 7’17”
5° Ben O’Connor (Ag2r Citroen) a 7’34”
6° Wilco Kelderman (Bora Hansgrohe) a 8’06”
7° Enric Mas (Movistar) a 9’48”
8° Alexey Lutsenko (Astana Premier Tech) a 10’04”
9° Guillaume Martin (Cofidis) a 11’51”
10° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 12’53”
Nella tappa regina di questo Tour de France, 178.4km da Muret fino alla cima del Col du Portet a 2.200 metri di altitudine, Tadej Pogacar ha mostrato nuovamente tutta la sua classe, conquistando la sua seconda vittoria di tappa nell’edizione 2021 della Grande Boucle.
A metà dell’ultima salita, il corridore dell’UAE Team Emirates ha attaccato, rimanendo al comando della corsa con i soli Vingegaard (Team Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), bravi a resistere allo sloveno anche in occasione dei successivi affondi tentati dallo sloveno negli ultimi 8 km di gara.
E’ stato Pogacar a lanciare lo sprint finale grazie al quale ha conquistato la tappa e secondi preziosi sugli inseguitori in classifica generale.
Lo sloveno dopo il traguardo ha dichiarato: “Anche oggi la squadra ha fatto un grande lavoro, controllando come sempre le fughe e permettendomi di arrivare il più riposato possibile alle salite finali. Negli ultimi 8 chilometri ho provato più volte ad attaccare, ma Vingegaard e Carapaz sono sempre stati bravi a restarmi attaccati e farmi sudare la vittoria. Con Vingegaard avevamo capito che Carapaz avrebbe provato a coglierci di sorpresa, quindi sono stato attento e poi pronto a lanciare negli ultimi 50 metri lo sprint finale”.