Ordine d’arrivo:
1° Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) 3h43’07”
2° Arnaud Demare (Groupama FDJ)
3° Magnus Cort (EF Education Nippo)
4° Alberto Dainese (Team DSM)
5° Michael Matthews (BikeExchange)
6° Piet Allegaert (Cofidis)
7° Jordi Meeus (Bora Hansgrohe)
8° MAtteo Trentin (UAE Team Emirates)
9° Jasper Philipsen (Alpecin Fenix)
10° Riccardo Minali (Intermarchè Wanty Gobert)
Classifica generale:
1° Rein Taaramae (Intermarchè Wanty Gobert)
2° Kenny Elissonde (Trek Segafredo) a 25″
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 30″
4° Lilian Calmejane (Ag2r Citroen) a 35″
5° Enric Mas (Movistar) a 45″
6° Miguel Angel Lopez (Movistar) a 51″
7° Alejandro Valverde (Movistar) a 57″
8° Giulio Ciccone (Trek Segafredo)
9° Egan Bernal (Ineos Grenadiers)
10° Mikel Landa (Bahrain Victorious) a 1’09”
Fabio Jakobsen ha ottenuto un successo memorabile quest’oggi alla Vuelta al termine di uno sprint di 300 metri che ha fatto calare il sipario anche sulla quarta tappa della corsa iberica.
Già vincitore in questa stagione al Tour de Wallonie, il 24enne ha mostrato di essere tornato quello dei giorni migliori precedendo l’intero gruppo allo sprint.
“Questo è un sogno! Voglio ringraziare la mia famiglia e la squadra, la mia seconda famiglia, perché sono la ragione per cui sono qui. È la vittoria più bella della mia carriera e non posso che ringraziare tutti per quello che hanno fatto per me. È stata una lunga strada dall’anno scorso, ed essere qui, di nuovo vincitore di una tappa di un Grande Giro, mi rende incredibilmente felice”, ha detto un Fabio Jakobsen visibilmente emozionato dopo il suo terzo successo stagionale.
Nulla cambia in classifica generale dove l’estone Rein Taarame ha mantenuto le insegne del primato sfilate ieri allo sloveno Primoz Roglic.