Campionato Italiano Derny Donne Elite:
1^ Martina Alzini – Christian Dagnoni
2^ Aurora Mantovani – Marco Cannone
3^ Sofia Collinelli – Luca Celante
Campionato Italiano Derny Uomini Elite:
1° Francesco Lamon – Carlo Buttarelli
2° Paolo Simion – Luca Celante
3° Nicolas Dalla Valle – Giovanni Fidanza
Sono Martina Alzini (Team Valcar) e Francesco Lamon (G.S. Fiamme Azzurre) i neo campioni italiani nella specialità del derny; campionati nazionali che si sono svolti in una fresca serata di fine estate a velodromo Ottavio Bottecchia di Pordenone. I 2 corridori, entrambi nel giro della nazionale italiana, hanno letteralmente dominato le rispettive prove andando a vestire meritatamente la maglia tricolore.
Martina Alzini, nella prova donne elìte, ha letteralmente cambiato ritmo a 20 giri dal termine. Dopo una prima metà gara corsa a ritmi contenuti, la portacolori del Team Valcar ha imposto il suo ritmo, costante e crudele, che ha fatto saltare letteralmente alcune concorrenti. A tenerle botta sono rimaste solamente in 4 ovvero Mantovani, Collinelli e Selva che hanno provato a sorpassare la Alzini ma ogni volta che lasciavano la sua scia rimbalzavano indietro come avessero preso un pugno d’aria in faccia. Martina Alzini insieme al suo pacer Dagnoni Christian (che non ha bisogno di presentazioni) si sono laureati così campioni italiani di specialità. Ricordiamo che nel derny, come nello stayer, vincono la corsa e quindi il titolo sia il corridore che il pilota del derny (denominato pacer).
Nella prova uomini elìte invece è stato un Lamon show. Il portacolori delle Fiamme Azzurre, reduce dallo strepitoso oro olimpico di Tokyo nel quartetto con annesso record del mondo, ha sfoggiato una condizione stratosferica. I 70 giri in programma non hanno spaventato Lamon che dopo 10 giri ha aperto il gas andando letteralmente in caccia come si usa nel gergo della pista, ovvero in fuga, staccando tutti i compagni d’avventura e arrivando a 20 giri dal termine a guadagnare quasi un giro. Dal gruppo però, i compagni anche di nazionale Simion e Plebani, non sono rimasti a guardare lo show ma hanno cercato la rincorsa disperata e nel finale un brillante Simion Paolo è riuscito ad accodarsi al vagone del treno azzurro portandolo ad un finale a due. La condizione di Lamon però,era senza paragoni e gli ha permesso di vincere quasi agilmente questa maglia tricolore che si va ad aggiungere ad un palmares ormai ricco di trofei.