Inseguimento individuale maschile:
1° Samuele Bonetto (Italia) 3’12″351
2° Jasper Schroeder (Germania) 3’15″686
3° Andrea Violato (Italia) 3’14″214
4° Ben Felix Jochum (Germania) 3’17″661
5° Mark Kryuchkov (Russia)
Corsa a punti maschile:
1° Dylan Bibic (Canada) 56 p.
2° Radovan Stec (Rep. Ceca) 50
3° Mikhail Postarnak (Russia) 50
4° Gregory Pouvreault (Francia) 49
5° Yurii Shcherban (Ucraina) 46
Omnium femminile:
1^ Inna Abaidullina (Russia) 122 p.
2^ Kaia Schmid (Usa) 118
3^ Valentina Basilico (Italia) 110
4^ Flavie Boulais (Francia) 110
5^ Yuli Van Der Molen (Olanda) 108
Non la dimenticherà facilmente questa estate Samuele Bonetto. Il 18enne trevigiano di Montebelluna è senza dubbio “l’uomo dei titoli” e lo ha confermato anche su pista. Dopo aver fatto incetta di Campionati Italiani tra gli allievi ed essersi preso il titolo tricolore a cronometro era riuscito ad imporsi poche settimane fa ai Campionati Europei su pista.
Quest’oggi ha ripetuto quel successo nella finale dell’inseguimento individuale che valeva per il Campionato del Mondo. Una vittoria arrivata contro il tedesco Jasper Schroeder che in semifinale aveva fatto segnare un tempo di poco migliore rispetto a quello dell’italiano.
In finale, poi, il capolavoro del promettente atleta trevigiano. Ma la super prestazione di Samuele Bonetto non è arrivata da sola: nella stessa specialità anche il bronzo parla italiano grazie ad un grandissimo Andrea Violato: il padovano ha fatto segnare addirittura il secondo tempo assoluto in finale completando un podio che fa ben sperare in prospettiva futura.