Ordine d’arrivo:
1° Filippo Ganna (Italia) 47’47”
2° Wout Van Aert (Belgio) a 6″
3° Remco Evenepoel (Belgio) a 44″
4° Kasper Asgreen (Danimarca) a 46″
5° Stefan Kung (Svizzera) a 1’07”
6° Tony Martin (Germania) a 1’18”
7° Stefan Bissenger (Svizzera) a 1’26”
8° Ethan Hayter (Gran Bretagna) a 1’27”
9° Edoardo Affini (Italia) a 1’49”
10° Tadej Pogacar (Slovenia) a 1’53”
Filippo Ganna si prende la seconda maglia iridata consecutiva trionfando nella cronometro Elite, prova d’esordio del Campionato del Mondo in corso sulle strade del Belgio. Una gara da brivido quella del verbanese, che si lascia alle spalle i padroni di casa Wout van Aert e Remco Evenepoel, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. Sul traguardo di Bruges il popolo festante non fa in tempo a vedere sedere l’idolo locale sulla hot seat che piomba sul traguardo Ganna, che chiude ancora a suo favore la partita, lanciando un urlo liberatorio mentre tra il pubblico cala il silenzio.
Sei i secondi di vantaggio dal belga della Jumbo-Visma, che mai come questa parte forte, sperando forse di ammazzare la crono sin dalle prime battute: avanti in entrambi gli intertempi, prima di 6 secondi, poi di appena 86 centesimi. Pedalata dopo pedalata, da vero fuoriclasse qual è, Ganna alza l’asticella e copre i 43,3 km in 47:47:83, andando a prendersi ciò che gli spettava. Perché una volta affezionati alla maglia iridata, toglierla diventa difficile.
“Avevo buone sensazioni ma non sapevo come sarebbe finita, per me è molto importante aver mantenuto questa maglia” le parole del verbanese al termine della prova. E ancora: “La mia condizione è salita di livello nell’ultima settimana, dopo gli Europei di Trento (dove conquistò l’argento in extremis alle spalle dello svizzero Kung, ndr) le cose si sono sistemate”. Un successo ancora più bello, se si pensa colto di fronte ad un pubblico che identifica nella bicicletta lo sport nazionale: “Eravamo tutti i migliori in gara, ho grande rispetto per ogni avversario, ma vincere in casa dei belgi è davvero speciale. Per me era un sogno. Ho fatto una grande prova, è tutto fantastico”.