Ordine d’arrivo:
1° Julian Alaphilippe (Quick Step Alpha Vinyl) 5h04’35”
2° Fabien Doubey (TotalEnergies)
3° Quinten Hermans (Intermarchè Wanty Gobert)
4° Hugo Houle (Israel Premier Tech)
5° Orluis Aular (Caja Rural)
6° Gotzon Martin (Euskaltel Euskadi)
7° Adam Yates (Ineos Grenadiers)
8° David Gaudu (Groupama FDJ)
9° Remco Evenepoel (Quick Step Alpha Vinyl)
10° Maxim Van Gils (Lotto Soudal)
Classifica generale:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma)
2° Remco Evenepoel (Quick Step Alpha Vinyl) a 5″
3° Remi Cavagna (Quick Step Alpha Vinyl) a 16″
4° Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 18″
5° Adam Yates (Ineos Grenadiers)
6° Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe)
7° Bruno Armirail (Groupama FDJ) a 20″
8° Ion Izagirre (Cofidis)
9° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma)
10° Ben Tulett (Ineos Grenadiers) a 21″
In questo primo scorcio di stagione tra le ‘grandi firme’ mancava soltanto la sua. La lacuna è stata colmata nella seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi, la più lunga coi suoi 207,6 km da Leitza a Viana, nella quale il francese Julian Alaphippe (Quick-Step Alpha Vinyl Team) ha colto un bel successo con uno sprint magistrale. Una progressione regale, quella del campione del mondo, propiziata dall’egregio lavoro di Evenepoel, bravo lanciare il compagno dopo aver ripreso negli ultimi 500 metri il mai domo spagnolo Ruiz (Equipo Ken Pharma), partito al chilometro zero.
Dietro Alaphilippe si sono piazzati il connazionale Fabien Doubey (TotalEnergies) e il belga Quinten Hermans (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux). Il classifica comanda ancora lo sloveno Roglic (Jumbo-Visma), davanti al duo Quick-Step Evenepoel-Cavagna. Domani, mercoledì 6 aprile, la terza frazione, zero metri di pianura nei 181,7 km da Llodio ad Amurrio: ci sarà da battagliare, lo spettacolo non dovrebbe mancare.