Con la giornata di domani il Giro entra nella fase più calda di questa edizione rosa, le scaramucce che abbiamo visto sabato sul percorso accidentato di Torino sono solo l’antipasto di quello che prevediamo nei quattro tapponi alpini e nella cronometro finale di Verona. Dopo i ritiri di Bardet e Dumoulin e l’uscita anzitempo di classifica di Simon Yates (comunque mina vagante e ago della bilancia sulle tattiche di gara) proviamo a capire come stanno i pretendi alla vittoria finale (primi 10 attuali della classifica generale) affidandogli ad ognuno di loro dei PRO e CONTRO.
Carapaz per un bis storico? E un tris Ineos storico?: l’ecuadoregno ha i favori dei bookmakers, inizia la settimana con la Rosa sulle spalle e un carico importante di autostima. Già vincitore del Giro del 2019, sembra essere il più solido sulle salite, coadiuvato da un team eccezionale, la Ineos punta a portare un suo corridore sul gradino più alto del podio per tre anni consecutivi.
PRO: Squadra, Esperienza,Salita
CONTRO: Tutti contro di Lui
Hindley: grazie al Giro sembra aver ritrovato la sua dimensione, torna dopo l’exploit del secondo posto nel 2020. La Bora è super affidabile, conta al suo servizio Kelderman e Buchmann (anche lui nella top 10).
PRO: Grinta, Coraggio, Squadra
CONTRO: Giornate No, Inesperienza.
Almeida: il lusitano ha carattere e tanta voglia di riscattare il podio mancato dello scorso anno. Pur giovanissimo ha già fatto vedere di che pasta è fatto. In Italia si è scoperto e vuole confermarsi.
PRO: Coriaceo, Lottatore
CONTRO: Inesperienza, squadra, non adattissimo lunghe salite
Landa: Lo spagnolo è consapevole che non può più sbagliare, ormai gli rimangono poche chance per conquistare finalmente un grande Giro. Le salite che ci aspettano sono adattissime alle sue caratteristiche, vedremo se per lui è la volta buona.
PRO: Furbizia, Salite lunghe, terza settimana
CONTRO: incostante, poca fiducia nei suoi mezzi
Bilbao: in casa Bahrain oltre a Landa possono contare sul Basco, dopo l’eccezionale lavoro di gregariato dello scorso anno per Caruso, anche quest’anno il ragazzo nativo di Guernica offrirà la sua spalla ma guarderà con un occhio di riguardo anche un piazzamento finale.
PRO: esperto, recupero, scaltro
CONTRO: non vincente, gregario per Landa
Buchmann: già piazzato in classifica generale al Tour de France, vuole arricchire il suo palmares anche qui al Giro, ottima spalla per Hindley, buona costanza di rendimento nell’arco della terza settimana
PRO: Costanza, Duttilità,
CONTRO: non vincente, gregario per Hindley
J.Pedro Lopez: dobbiamo chiedere altro allo spagnolo della Trek? Una top 10 sarebbe già uno splendido risultato per la sorpresa più bella di questo Giro.
PRO: Entusiasmo, Grinta
CONTRO: Stanchezza, incognita terza settimana, inesperienza
G.Martin: Diciamo la verità, potevamo aspettarci qualcosa di più dal francese della Cofidis? La strada verso Verona è ancora piena zeppa di montagne, avrà modo di riscattarsi e scalare qualche posizione in ottica classifica finale.
PRO: esperienza, fondo, salite lunghe
CONTRO: inesperienza al Giro, non vincente, discesa
Alleanza Pozzovivo/Nibali: abbiamo lasciato per ultimo i nostri due “vecchietti”, sarebbe stupendo vederli entrambi sul podio, al momento 5° il lucano e 8° il messinese, entrambi sembrano essere in crescendo di condizione e vogliono gettare il cuore oltre l’ostacolo. Potranno ribaltare le sorti di questo giro? Magari con una suggestiva alleanza; Enrico Ruggeri direbbe: “Quando la strada sale non ti voltare, sai che ci sarò”