Iscritti: 107 Partiti: 98 Arrivati: 50
Tempo: 3h00’52” 112,6 km Media: 37,353 km/h
Orine d’arrivo:
1° Adam Gilsenan (Canturino)
2° Edoardo Burani (Team Fortebraccio) a 53″
3° Matteo Scalco (Borgo Molino Vigna Fiorita)
4° Mattia Sambinello (Canturino)
5° Lorenzo Nespoli (Gs Giovani Giussanesi)
6° Tommaso Bessega (Bustese Olonia)
7° Samuele Privitera (Team F.Lli Giorgi) a 1’10”
8° Alessandro Cattani (Bustese Olonia)
9° Matteo Cettolin (Borgo Molino Vigna Fiorita)
10° Nicolo’ Arrighetti (Gs Massi Supermercati) a 2’02”
Il diciottenne irlandese Adam Gilsanan del Canturino 1902, studente che ha gareggiato poco nel corso della stagione per gli impegni in Italia con lo studio ha vinto per distacco con un’azione spettacolare il 18° Memorial Antonio Col, gara nazionale juniores valida anche per il Giro dei 4 Comuni a ricordare i territori della Lunigiana attraversati dalla bella gara, Tresana, Villafranca Lunigiana, Mulazzo e Licciana Nardi.
La partenza da Barbaresco l’arrivo con tre chilometri finali impegnativi con ripidi tornanti nella piccola frazione di Groppo dove gli sportivi ricordano sempre l’arrivo del 14 agosto 2016 quando vinse il pratese Matteo Sensi e terzo giunse lo sloveno l’allora diciottenne juniores Tadej Pogacar. Il tutto sotto la regìa del Pedale Spezzino e del Comitato Sportivi di Groppo di Tresana presieduto da Paolo Colò che assieme al figlio Alessandro hanno voluto ricordare la figura del padre di Paolo, Antonio grande appassionato di ciclismo.
Al via della corsa 98 atleti di 17 squadre: dopo una fuga iniziale di Olivetti, Garacci e Banfi il gruppo marciava compatto per diversi chilometri quindi attorno all’ottantesimo chilometro nasceva la fuga decisiva protagonisti 9 corridori. Sulla salita di Lorenzana, dura e difficile, il gruppetto di testa si sgretolava e l’irlandese Gilsenan restava da solo al comando lanciandosi in discesa ed affrontando l’ultima difficoltà prima di giungere a Groppo.
Sfortunato in discesa Cettolin che restava vittima di una caduta (asfalto bagnato per un breve temporale), mentre uscivano da grandi protagonisti dal gruppo più folto gli attesi Burani, un umbro in smaglianti condizioni di forma e Scalco, miglior juniores nazionale della stagione con 4 vittorie ed oltre 100 punti di rendimento.
Lungo la salita finale il gialloblù irlandese del Canturino 1902 teneva bene mantenendo oltre 50 secondi di margine nei confronti degli scatenati Burani, vice campione italiano della categoria e Scalco che ottenevano i due posti d’onore alle spalle del bravissimo e meritevole vincitore applaudito dagli sportivi presenti al traguardo. Per la società del vincitore anche il quarto posto con l’ottimo Sambinello.