Iscritti: 108 Partiti: 98 Arrivati: 15
Tempo: 2h44’25” 104 km Media: 37,952 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Cesare Chesini (Us Ausonia)
2° Federico Savino (Work Service Speedy Bike)
3° Adrein Paulart (Wanty Gobert Cycling)
4° Leonardo Volpato (Uc Giorgione) a 3″
5° Christian Piffer (Us Ausonia)
6° Alessandro Da Ros (Sc Fonrtanafredda)
7° Michal Zelazowski (Energy Team) a 8″
8° Alessandro Borgo (Work Service Speedy Bike)
9° Andrea De Marchi (Sandrigo Bike)
10° Lorenzo Conforti (Work Service Speedy Bike)
La pioggia, il vento e infine il sole ad attendere i migliori sul traguardo del Monte Lisser. La Noventa Padovana – Enego numero 16 non si è fatta mancare niente e ha regalato grandi emozioni ieri: 98 gli atleti schierati ai nastri di partenza sotto la direzione organizzativa della Gc Noventana Work Service del Presidente Gianni Destro.
La classica delle due province, una delle rare corse in linea rimasta ad arricchire il calendario juniores, si accende subito e, dopo una prima parte di gara molto veloce, poco prima del passaggio a Bassano, ad allungare è un sestetto composto da Alberto Cavallaro e Daniel Zanta (Work Service), Riccardo Galante (Ausonia), Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese), Filippo Gallio (Campana Imballaggi) e Luca Rosa (Energy Team). Per i coraggiosi di giornata c’è appena un minuto di vantaggio: alle loro spalle gli uomini della Ausonia Pescantina, della Campana Imballaggi e della Rotogal Guadense lavorano per mantenere sotto controllo i fuggitivi sino all’imbocco della salita finale che conduce verso Enego.
Su queste rampe è il trentino Mirko Sartori (Montecorona) a scatenarsi prima all’inseguimento dei battistrada e poi rilanciando l’azione in solitaria. Anche l’attacco di Sartori, seguito in ammiraglia da Gilberto Simoni, però non decolla e nel finale è Andrea Sergiampietri ad imporre il proprio forcing in testa al gruppo. Il campione ligure in forza alla Work Service Speedy Bike con il suo passo disintegra il gruppo e riporta i più forti sulla scia di Sartori: a quel punto a duellare sono il veronese, figlio d’arte, Cesare Chesini (Ausonia) e il toscano Federico Savino (Work Service). Le loro accelerazioni mettono in crisi gli avversari ma poi manca l’accordo e così il drappello di testa continua a restringersi e ad allargarsi. Nell’ultimo chilometro che conduce al traguardo, Chesini prende in mano la situazione con decisione, lancia lunga la propria volata e non concede scampo a Federico Savino costretto ad accontentarsi del secondo posto. A completare un podio internazionale è il belga Adrien Paulart (Wanty), più indietro tutti gli altri protagonisti di giornata compreso il vicentino Andrea De Marchi che mantiene le insegne del primato nella classifica dello Scalatore d’oro. Ad applaudire gli sforzi dei giovani atleti e l’impeccabile organizzazione curata da Gianni Destro ci sono anche il primo cittadino di Noventa Padovana, Marcello Bano e il patron Massimo Levorato.