Finalmente, eccole! Le norme attuative della FCI per il 2023 sono atterrate sul pianeta terra. Presidenti, Manager e Direttori Sportivi potranno iniziare a programmare la prossima stagione. Anche se non sarà facile: servirà il pallottoliere per seguire le nuove norme della FCI ma non abbiate paura. Con 30 euro se ne può reperire uno in rete, completo di regoli e lavagna magnetica.
IL PALLOTTOLIERE – Forse è anche per questo che agli uffici federali ci sono voluti cinque giorni per dare pubblicazione delle nuove norme varate sabato scorso dal Consiglio Federale. Perchè nel leggere le norme attuative e il nuovo prospetto per il calcolo dei premi di valorizzazione può succedere di perdersi.
Noi andiamo con calma, voi provate a seguirci: nel 2023 per gli juniores non esisterà più il vincolo regionale e nemmeno le squadre con plurima affiliazione. Ogni squadra però potrà tesserare al massimo 2 atleti provenienti dalla categoria allievi con più di 25 punti (a fine luglio) a cui se ne potrà aggiungere un terzo se e solo se verranno tesserati altri due atleti con meno di 5 punti.
Una regola simile varrà per gli Under 23: si potranno tesserare al massimo 3 atleti con più di 35 punti (a fine luglio) più un quarto a patto che si tesseri almeno un corridore con meno di 10 punti.
Se tutto questo non bastasse c’è poi una nuova tabella di riferimento per il calcolo del valore dei punteggi (CLICCA QUI) completamente diversa rispetto al passato che al valore del singolo punto aggiunge un bonus che cresce in proporzione ai punti dell’atleta. Per fare un esempio, se la stagione si chiudesse oggi, la Jumbo Visma Development per acquisire la tessera del tricolore Dario Igor Belletta dovrebbe versare (ma potrebbe anche non versarli dal momento che è società estranea alla FCI):
30 euro X 67 punti + 800 euro = 2.810 euro (per il punteggio su strada) più il corrispettivo per i punti ottenuti su pista, più il 50% dei punti al Comitato Regionale Lombardia. In più per ciascuna categoria è stato previsto un tetto massimo al valore degli atleti.
I punteggi vanno addirittura raddoppiati se a trasferirsi è un atleta al primo anno tra gli juniores; mentre a raddoppiare per esordienti e allievi è il contributo al Comitato Regionale pari al 100% del punteggio.
IL GIOCO DI SQUADRA… – Se vi è già venuto il mal di testa non vi preoccupate, tutto normale. Ma le novità non finiscono qui. Perchè, dopo l’abolizione delle plurime affiliazioni, il Consiglio Federale per evitare che qualche investitore decida di aprire più affiliazioni regionali per la categoria juniores con l’obiettivo poi di unire le forze ha inserito una norma che farà discutere non poco: “Non è consentito il gioco di squadra tra atleti di squadre diverse. Oltre alle sanzioni (PUIS) già previste, l’autorità Garante potrà decidere che le due formazioni non possano più partecipare alla stessa competizione”.
Peccato che ci si sia dimenticati di definire cosa si intende per “Gioco di squadra”. Se due team diversi tra loro collaborano per andare a riprendere una fuga si può definire gioco di squadra? E se entrambi lanciano uno sprint o vanno in fuga e collaborano?
Allo stesso tempo come si farà a stabilire che due o più formazioni non possano più partecipare alla stessa competizione? Quale delle due eventualmente avrà la precedenza?
Tutto questo è stato lasciato all’interpretazione di giudici e giurie che si troveranno ad applicare concretamente le nuove norme. Con tanto di auguri…
COMITATI REGIONALI ALL’ANGOLO – Le nuove norme, poi, concedono pochi mesi ai Comitati Regionali per stilare, assolutamente entro il 31 dicembre i calendari regionali 2023. Poi toccherà alla Struttura Tecnica Nazionale armonizzare i calendari (anche quelli regionali) per Juniores ed Elite-U23. Calendari che però saranno definitivi solo quando deciderà la Struttura Tecnica Nazionale e che potranno essere modificati solo con l’ok della stessa. Dal 2023, insomma, ai Comitati Regionali per juniores e U23 non resta che fare il lavoro sporco, tutto il resto, poi, sarà gestito a livello nazionale.
45 GIORNI E NON UNO DI PIU’ – Esisteva una volta, per i giovanissimi, la tessera con 20 caselle per limitare la partecipazione alle gare (prima erano 20, poi 18, poi ancora 22). La stessa cosa (o in alternativa c’è sempre il pallottoliere di cui sopra) varrà per gli juniores nel 2023: avranno rapporto libero ma potranno gareggiare (su strada) per un massimo di 45 giornate mentre è stato cancellato il limite di partecipazione alle gare a tappe (ormai anacronistico vista la scarsità in Italia).