Dall’8 al 16 ottobre il Veneto ospiterà una concentrazione senza precedenti di eventi ciclistici di primo livello che è stata presentata a Palazzo Balbi, a Venezia, nella sede della Giunta Regionale.
Il primo fine settimana sarà dedicato interamente alla prima edizione del Campionato del Mondo Gravel: l’8 e il 9 ottobre, con partenza da Vicenza e arrivo a Cittadella si assegneranno dunque le maglie iridate della nuova specialità. Una prima assoluta che si è già assicurata il bis per il 2023, assegnato dall’UCI, sempre al Veneto nel corso del congresso tenutosi la scorsa settimana in Australia.
Ad illuminare la start list del mondiale Gravel sarà Peter Sagan, mentre già annunciate anche le presenze dell’eterno Davide Rebellin (che correrà sabato con gli over 50), del tricolore di specialità Samuele Zoccarato e di Sacha Modolo che ha chiuso in terza piazza il Campionato Italiano di Argenta. “Presto ufficializzeremo altri nomi di prima grandezza” ha anticipato Pozzato. “Spero che tra questi ci sia anche Mathieu Van der Poel. Sono fiducioso, ci stiamo lavorando, intanto sono già circa 400 i corridori che si sono iscritti”.
La settimana delle due ruote entrerà poi nel vivo mercoledì 12 ottobre con l’85° Giro del Veneto che partirà da Padova per concludersi a Vicenza; venerdì 14 sarà la volta della Serenissima Gravel, che quest’anno scatterà dal Delta del Po per tornare sul traguardo di Piazzola sul Brenta e, dopo l’appuntamento riservato sabato agli amatori, il gran finale coinciderà domenica 16 con la seconda edizione della Veneto Classic.
Percorso rivisitato ma non stravolto per la corsa che ambisce a diventare una grande classica e che lo scorso anno ha celebrato il successo di Samuele Battistella. Partenza fissata a Treviso: ritrovo in Piazza Matteotti alle 11.30, cui farà seguito il trasferimento attraverso Piazza dei Signori, Porta San Tomaso per raggiungere Via Roma dove sarà posto il chilometro zero. Da qui il gruppo pedalerà verso Spresiano, Ponte della Priula, Susegana, Conegliano per affrontare, dopo i primi 30 chilometri, la prima difficoltà di giornata, il Muro di Cà del Poggio e incunearsi tra le colline del Prosecco. Una prima parte sulle strade della Marca che sarà solo l’antipasto rispetto al gran finale. Una raffica di salite brevi ma arcigne attende i corridori fra Bassano e Colceresa: dapprima tre volte in circuito con la salita della Rosina, poi altre tre tornate sull’anello che comprende la Tisa quindi l’inedita Diesel Farm, 1.300 metri sterrati con pendenze sempre a doppia cifra prima di planare verso il traguardo di Bassano.
“Esiste un profondo legame tra la bici e la comunità veneta, il ciclismo rappresenta i valori della nostra gente, come impegno, fatica, voglia di migliorare – è intervenuto l’assessore Corazzari –. Il gravel poi è un’occasione per coinvolgere i giovani nella disciplina – aggiunge Corazzari – è un modo per andare incontro alle nuove esigenze e rappresenta il dinamismo che il mondo del ciclismo sa avere”.
“Siamo la regione delle eccellenze del ciclismo, sportive e imprenditoriali – ha aggiunto Roberto Ciambetti -, questa terra è lo scenario naturale di eventi ciclistici di questa portata. Quanto è già stato fatto da Pp Sport Events negli ultimi anni ha dato un ampio riscontro mediatico, che rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio”.