La stagione 2022 ha regalato grandissime soddisfazioni alla Work Service Speedy Bike che ha raggiunto il tetto del mondo con Andrea Raccagni Noviero, laureatosi campione iridato ai Campionati Mondiali su pista. L’entusiasmo dei successi ottenuti in questa annata fa da propulsore in vista del 2023 per un gruppo che i dirigenti capitanati dal patron Massimo Levorato stanno allestendo con attenzione e grande passione.
Ai già annunciati ingaggi di Edoardo Cipollini, Jacopo Sasso, Leonardo Meccia, Enea Sambinello e Thomas Bolognesi si aggiunge il lucchese Santiago Di Riccio. In arrivo dal vivaio del Team Valdinievole, si tratta di un passista veloce che quest’anno tra gli allievi ha centrato due successi e altrettante medaglie d’argento.
“Santiago è un atleta che abbiamo seguito con attenzione negli ultimi due anni e che ha dimostrato di avere degli importanti margini di miglioramento. Ha il profilo giusto per essere un corridore moderno, è dotato di un ottimo spunto veloce e siamo convinti che all’interno del nostro gruppo potrà rappresentare un valore aggiunto” ha osservato il DS Matteo Berti nel presentare l’arrivo di Di Riccio. “Anche con lui, come abbiamo sempre fatto con tutti i nostri atleti, affronteremo un programma di crescita graduale personalizzato con l’obiettivo di consentirgli di esprimersi al meglio delle sue possibilità e di consegnarlo alle categorie superiori integro e pronto per ben figurare negli appuntamenti di maggior spessore”.
Entusiasta della possibilità offerta dalla Work Service Speedy Bike, Santiago Di Riccio ha aggiunto: “Entrare a far parte di questa squadra è sempre stato un mio sogno e sono felicissimo di poter vestire questa maglia così prestigiosa. Voglio ringraziare il Presidente Massimo Levorato e i tecnici del team per la fiducia che hanno posto nei miei confronti, spero di poterli ripagare con delle ottime prestazioni. Un grazie speciale va al Team Valdinievole con cui ho appena concluso una stagione molto bella e a mio padre Maurizio che mi è sempre stato vicino e che mi sprona ad andare avanti. Non vedo l’ora di ripartire con i raduni e la preparazione invernale per presentarmi nel 2023 nelle migliori condizioni”.