Nell’ultimo decennio i social media sono rapidamente cresciuti e, forse, hanno anche assunto un ruolo centrale ed innovativo nel modo di rappresentare le figure pubbliche ed anche quelle private. Un assunto questo che possiamo corroborare anche attraverso la rappresentazione numerica del fenomeno: si stima, infatti in più di 3 miliardi di persone gli utenti attivi sulle varie piattaforme “social”. Numeri davvero importanti se parametrati all’insieme delle persone viventi sul nostro pianeta; stiamo parlando, difatti, di poco più del 40% dell’intero universo di riferimento della popolazione mondiale.
SOCIAL RANKING – E’ fine stagione per il mondo delle due ruote, tempo di aggiornare per l’ultima volta le classifiche e stilare i bilanci; abbiamo provato quindi ad analizzare il “cycling engagement” analizzando il coinvolgimento, in termini di soddisfazione al quel “fare rete” che il mondo social tenta o ambirebbe gratificare anche per il mondo delle due ruote.
Chi sono gli atleti – i cycling star – che per forme di coinvolgimento “social” influenzano e coinvolgono maggiormente il variegato mondo dei seguaci ed amatori del Ciclismo?
Per capirlo abbiamo monitorato i profili ufficiali e le pagine social dei corridori più forti al mondo per poi calcolare l’indice di coinvolgimento (Engagement Rate per l’appunto); attraverso strumenti di Social Media Monitoring, abbiamo individuato – per ciascun atleta – il numero di menzioni, di utenti connessi e misurato così anche il Sentiment espresso in termini di Like e Dislike. Per poter circoscrivere il campo di azione abbiamo limitato l’analisi ai primi Top Cyclist mondiali ed agli italiani con il ranking Uci più alto. Questi i soggetti analizzati: Tadej Pogačar (UAE Team), Wout Van Aert (Jumbo), Remco Evenepoel (Quick-Step), Jonas Vingegaard (Jumbo) e Aleksandr Vlasov (Bora). Tra gli italiani, abbiamo preso in considerazione, invece, Lorenzo Rota, Matteo Trentin, Diego Ulissi, Giacomo Nizzolo, Damiano Caruso, Simone Consonni, Vincenzo Nibali, Luca Mozzato e Domenico Pozzovivo.
FORTE NON SIGNIFICA SOCIAL – Di seguito, nella tabella, sono riportati, in graduatoria decrescente per Engagement Rate, i primi 20 ciclisti con maggior punteggio UCI ed i ciclisti italiani meglio collocati nella speciale classifica individuale dell’organismo internazionale ciclistico.
La prima considerazione che salta agli occhi è che la posizione nel ranking non è necessariamente pari all’indice di coinvolgimento degli atleti, questo perché la durata della carriera di ciascun atleta non è ovviamente di pari durata; ci sono, difatti, corridori che hanno più anni nelle gambe (carriere più lunghe in termini di durata) e, quindi, possono vantare di una maggior reputazione e conseguentemente di un numero di followers maggiori. È il caso dello Squalo dello Stretto, il quale – seppur oggi a fine carriera – con punti UCI pari a 752 si ritrova collocato al 83° posto della classifica individuale dell’organismo internazionale ciclistico, ma che può vantare di un Engagement Rate alto e pari a 7.88, con un differenziale di -75 (scarto tra Engagement Rate e Ranking UCI). Di contro, con un differenziale pari a 20, è Vlasov della Bora-Hansgrohe l’atleta che presenta un indice di coinvolgimento più basso rispetto a Nibali.
Da quanto calcolato ed esposto in tabella, possiamo affermare che il ciclista con un indicatore di gradimento maggior è Jonas VINGEGAARD seguito da Mathieu VAN DER POEL e Tadej POGACAR. Il fresco iridato Remco EVENEPOEL è solo settimo in questa speciale classifica; fatto questo che dimostra – se ce ne fosse ancora bisogno – che il numero e la qualità dei successi conseguiti non siano i soli fattori che influenzano la capacità di coinvolgimento e di interazione con i fans. La reputation dei ciclisti è, infatti, condizionata non solo dai risultati sportivi ma anche dalla capacità di dialogo con i follower, e quindi anche da quanto i ciclisti 4.0 mostrano la propria immagine – sia pubblica che privata – e da quanto entusiasmo siano in grado di generare nei propri seguaci. Questi, d’altro canto, prestano molta attenzione ad ogni singolo gesto immortalato nelle foto e nei video postati sui social dai campioni 4.0 del Ciclismo.
Se questi sono le informazioni ed i dati desumibili dall’analisi sull’entità del coinvolgimento dei ciclisti, abbiamo testato e misurato anche l’altra metà della medaglia: ovvero, le reazioni da parte dei tifosi e le modalità con cui questi manifestano, attraverso i social network e più in generale sul web, la loro soddisfazione e risposta partecipativa al grado reputazionale dei ciclisti 4.0. Come per il caso precedente, abbiamo per ovvi motivi di semplificazione in termini quantitativi, ristretto lo spettro di analisi “solo” a Tadej POGAČAR, Remco EVENEPOEL, Wout VAN AERT, Jonas VINGEGAARD e Aleksandr VLASOV.
CHI PIACE DI PIU’? – È bene precisare che l’analisi del comportamento dei tifosi ed al grado di risposta all’Engagement dei ciclisti è stato condotto lungo alcune direttrici chiave, quali: la tipologia di piattaforma social usata dai tifosi; il sentiment espresso da questi nei confronti dei ciclisti 4.0 e la tipologia dello strumento maggiormente utilizzato per esprimere il livello di compiacimento del ciclista quale e i link, le immagini ed i video.
Come è possibile rilevare dal precedente quadro sinottico, il comportamento dei tifosi è molto eterogeno verso i ciclisti presi a campione d’analisi, Pogacar e Evenepoel catalizzano l’attenzione dei propri fan principalmente sui canali social più diffusi e precisamente Instagram, Facebook YouTube, Tumblr e Vimeo, tutti per valori pari al 19,3%, delle metion delle rispettive tifoserie. È, invece, Van Aert il ciclista le cui mentions risultano indirizzate su canali, come dire, alternativi; difatti, il ciclocrossista e ciclista su strada belga che corre per il team Jumbo-Visma raccoglie il maggior numero di mention su altri canali social e precisamente su Twitter, Reddit, Dailymotion e Flickr.
Sul grado di soddisfazione espresso su questi campioni dello Sport ciclistico, è bene precisare che tutti i corridori hanno un livello di gradimento (Sentiment) neutrale, dallo studio si rileva che i tifosi sembrano frenati nell’espressione sul giudizio di valore sui propri beniamini. I tifosi impiegano per lo più valutazioni neutrali quasi un politicamente corretto del mondo social. Sono, però, Van Aert e Vingegaard i ciclisti che presentano giudizi con tassi per lo più negativi; mentre, Evenepoel, probabilmente anche per il grande risultato della conquista della maglia iridata, è quello che registra in percentuale valutazioni positive. Per quanto attiene, infine, alla tipologia di link, video o foto utilizzate per condividere l’immagine del beniamino a due ruote, i tifosi sembrano preferire commentare e postare maggiormente le Immagine e le Foto dei campioni, anche se i Video presentano numeri che registrano trend di crescita via via sempre più elevati.
QUANDO INTERAGISCONO? – Infine, abbiamo analizzato il comportamento dei tifosi lungo due direttrici temporali, misurandone da un lato i giorni della settimana in cui le reazioni dei tifosi ed il grado di coinvolgimento risulta maggiore e, dall’altro la fascia oraria maggiormente utilizzata dai tifosi per commentare i propri beniamini; il risultato è stato sorprendente.
Come era facile immaginare, il numero di post dei tifosi con mention sui ciclisti 4.0 si concentra per lo più nel weekend, probabilmente perché sono il sabato e la domenica le giornate prescelte dalle organizzazioni ciclistiche per disputare le gare, e questo condiziona e catalizza l’attenzione delle tifoserie proprio in queste giornate.
Ma non tutti i tifosi si comportano allo stesso modo; i seguaci di Vingegaard e di Vlaslov postano per lo più ad inizio settimana e comunque con valori percentuali più omogenei lungo l’arco della settimana; come se le prestazioni di questi ciclisti potessero ingenerare un effetto “alone” con conseguente allungamento sull’asse temporale delle considerazioni e, quindi, dei post pubblicati sui social. In poche parole, per questi ciclisti si parla di più e per più tempo. In ultimo, e mi scuserete l’essermi tanto dilungato, i tifosi di ciclismo sembrano non essere nottambuli, postano per lo più nella fascia oraria pomeridiana; anche in questo caso la motivazione di tale scelta sembra potersi ricondurre agli orari in cui sono disputate le gare ciclistiche e soprattutto degli arrivi: generalmente queste si disputano e si concludono sempre tra le 14 e le 18 post pomeridiane.
Con l’auspicio che quest’analisi abbia fornito utili elementi di valutazione, e nella piena consapevolezza che il movimento ciclistico ed il panorama variegato ed eterogeneo del mondo del tifo dello Sport delle due ruote sia in continua evoluzione mi sia consentito salutarvi con un “tornerò presto” con ulteriore analisi; ah ovviamente questa non è una minaccia! 😊 (Sentiment: divertito).