Dopo 19 giorni dal decesso oggi si è tenuta l’autopsia sul corpo di Davide Rebellin. Il campione rimasto vittima di un incidente stradale mentre si allenava a Montebello Vicentino lungo la strada regionale 11, travolto e ucciso da un Tir tedesco nei pressi di una rotatoria. All’ospedale san Bortolo gli accertamenti medico-legali sono iniziati verso le 14 alla presenza dei periti di parte e l’esito ha confermato che la morte è stata determinata dall’impatto con il camion. Al termine delle operazioni peritali è arrivato anche il nulla osta della Procura per poter svolgere i funerali che saranno celebrati venerdì 23 dicembre nel duomo di Lonigo alle ore 10.00.
Esequie che sono state rimandate due volte per evitare che vizi di procedura potessero inficiare la validità degli esami autoptici. Irregolarità o ritardi delle notifiche in Germania potrebbero violare il diritto di difesa dell’indagato: Wolfang Rieke il camionista fuggito in Renania dall’Italia dopo l’incidente senza prestare soccorso. Elementi che serviranno per circostanziare il mandato d’arresto europeo per l’autista su cui sta ancora lavorando la Procura di Vicenza, mentre non è ancora stata fissata la data per la ricostruzione cinematica dell’incidente che stabilirà l’esatta dinamica del sinistro e a dare risposte ai familiari su cosa sia effettivamente accaduto in quella rotatoria maledetta.