Il 2022 si è portato via con sé anche il mitico Alejandro “Bala” Valverde, che a 42 anni ha messo un termine alla sua lunghissima carriera vissuta integralmente nel team spagnolo di Eusebio Unzue.
La Movistar oltre a perdere un ciclista vincente perderà anche un leader dentro e soprattutto fuori la corsa, la pesante eredità è ora sulle spalle di Enric Mas, che pur avendo caratteristiche non similare all’ex campione del mondo, sembra poter rilevare il ruolo che ha avuto il murciano in tutti questi anni. Nell’ultima parte di stagione 2022 abbiamo visto uno dei migliori Mas da quando è professionista, ha chiuso al secondo posto la Vuelta Espana per poi infilare nell’ordine una vittoria al Giro dell’Emilia ed un secondo posto sul traguardo del Giro di Lombardia, scoprendosi così anche uomo da classiche. Quest’anno il corridore nativo di Artà, partirà con l’obiettivo di vincere una grande corsa a tappe, la Vuelta come sogno concreto, con la riserva del Tour per continuare la sua crescita e l’ambizione di salire sul podio. Visto il feeling appena scoperto lo attendiamo anche su qualche classica monumento (Liegi, Lombardia su tutte)
Il colpo di mercato più importante arriva da Fernando Gaviria che dopo diverse stagioni nel team UAE, decide che è il momento giusto per diventare leader nel reparto delle ruote veloci, avrà la possibilità di correre le gare più importanti per andare alla ricerca di quel colpo grosso che ancora latita, al suo fianco non dobbiamo dimenticarci del tedesco Max Kanter, buon velocista in crescita annata dopo l’altra. Un altro membro del team che arricchisce la rosa è il portoghese Ruben Guerreiro ha all’attivo una vittoria di tappa al Giro d’Italia, sarà una validissima spalla per Mas appena la strada inizia a inerpicarsi. Parlando di salite, il team spagnolo presenta un buon parterre di scalatori che possono sia supportare il leader designato che correre per il raggiungimento dei propri obiettivi personali; Enier Rubio, Ivan Sosa (ancora alla ricerca di continuità e fortuna ma con le caratteristiche necessarie per poter spiccare il volo) Sergio Samitier, Oscar Rodriguez, Carlos Verona (quest’anno finalmente vincitore di una tappa al Giro del Delfinato), Gregor Muhlberger,Gonzalo Serrano e Nelson Oliveira.
Ivan Garcia Cortina e Alex Aranburu, all’età di 27 anni hanno finalmente raggiunto la maturità sportiva, corridori che possono reggere benissimo sugli strappi brevi e arcigni per poi presentarsi al traguardo con un gruppo ristretto e far valere il loro ottimo spunto di velocità. Segnamoci i loro nomi anche per le più importanti classiche dell’anno.
Della rosa fa parte anche il giovane rappresentante a stelle e strisce Matteo Jorgenson, corridore completo che non ha paura di prendere il vento in faccia, da lui ci aspettiamo un’ulteriore progressione nella sua carriera, a chiudere il team ci sono i tre meno giovani: Gorka Izagirre, Jose Joaquin Rojas e Imanol Erviti i quali porteranno la loro immensa dose di esperienza e scaltrezza.
Il roster 2023:
1 ARANBURU Alex
2 ARCAS Jorge
3 BARTA Will
4 ERVITI Imanol
5 GARCÍA CORTINA Iván
6 GAVIRIA Fernando
7 GONZÁLEZ Abner
8 GUERREIRO Ruben
9 HOLLMANN Juri
10 IZAGIRRE Gorka
11 JACOBS Johan
12 JORGENSON Matteo
13 KANTER Max
14 LAZKANO Oier
15 MAS Enric
16 MAS Lluís
17 MÜHLBERGER Gregor
18 NORSGAARD Mathias
19 OLIVEIRA Nelson
20 PEDRERO Antonio
21 RANGEL COSTA Vinicius
22 RODRÍGUEZ Óscar
23 ROJAS José Joaquín
24 ROMEO Iván
25 RUBIO Einer Augusto
26 SAMITIER Sergio
27 SERRANO Gonzalo
28 SOSA Iván Ramiro
29 TORRES Albert
30 VERONA Carlos