Ennesima dimostrazione di forza per il fenomeno sloveno Tadej Pogacar (UAE) che si è imposta nella breve corsa a tappe andalusa della Ruta del Sol, andando ad imporsi in tre delle cinque frazioni previste. Con la conquista della semiclassica di apertura Jean Paraiso Interior porta già a cinque le sue vittorie totali in questo brillante avvio di stagione, raggiungendo e superando la cifra importante di cinquanta successi da professionista a soli ventiquattro anni.
La scelta di rinunciare alla partecipazione dell’UAE Tour per avere un inizio anno più morbido e con meno pressioni si rivela decisamente efficace, i percorsi accidentati spagnoli hanno esaltato le caratteristiche e le fantasie dello sloveno che non ha fatto nulla per trattenere la propria bicicletta. Si è riproposto a distanza di quattro mesi il duello con Enrico Mas, lo sprint finale sul Lago di Como del Lombardia aveva lasciato l’amaro in bocca al murciano della Movistar, purtroppo anche tra le mura amiche ha dovuto alzare bandiera bianca e arrendersi allo strapotere del suo diretto avversario.
FORMATO CLASSICHE – Due grossi obiettivi attendono lo sloveno nei mesi di Marzo e Aprile, il primo è la Milano-Sanremo, la più ostica da conquistare per il leader della UAE, lo scorso anno tentò l’azione lungo le pendici finali del Poggio, senza però riuscire a scrollarsi di ruota i diretti avversari e servendo poi l’assist a Mohoric per la sua discesa trionfale.
Quest’anno alla sua seconda partecipazione farà tesoro delle piccole sbavature del 2022 per inventare l’azione decisiva, che sia in solitaria, in discesa o in uno sprint ristretto.
Sui muri del Giro delle Fiandre invece sarà chiamato a fronteggiare i grossi calibri di Van Aert e Van der Poel, il secondo posto dell’anno passato brucia ancora, il Pogacar 365 giorni dopo vorrà riprendersi la scena e alzare le braccia per la prima volta sul traguardo di Oudenaarde.