Iscritti: 202 Partiti: 196 Arrivati: 113
Tempo: 3h57’35” 159,8 Km Media: 40,356 Km/h
Ordine d’arrivo:
1° Davide Persico (Colpack Ballan)
2° Alberto Bruttomesso (CTF Victorious)
3° Andrea D’Amato (Biesse Carrera)
4° Stefano Baffi (Solme Olmo)
5° Henry Lawton (Ag2r Citren)
6° Simone Piccolo (Hopplà Petroli Firenze)
7° Michael Zecchin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
8° Luca Cretti (Colpack Ballan)
9° Andrea Colnaghi (Onec Team)
10° christian Bagatin (Sias Rime)
Il bergamasco Davide Persico (Team Colpack) concede il bis nella corsa di apertura del ciclismo dilettantistico nazionale: il corridore di Cene lega al suo nome la 99^ Coppa San Geo, disputato oggi con partenza da Ponte San Marco e arrivo a San Felice del Benaco, mettendo in fila con autorità gli avversari con una volata a dir poco fantastica. A completare il podio di gironata è toccato al vicentino di Valdagno Alberto Bruttomesso (Ctf) e il pavese di Stradella Andrea D’Amato (Biesse Carrera).
Alla corsa organizzata dal Gs Coppa San Geo presieduto da Gianni Pozzani hanno partecipato 196 dei 202 iscritti, i quali si sono affrontati all’inizio su tratto in linea da Ponte San Marco a San Felice del Benaco, prima di darsi battaglia su tre circuiti. Il primo abbastanza nervoso affrontato tre volte, il secondo comprendente le Zette e il terzo compreso il Cisano affrontato cinque.
La cronaca di giornata porta alla ribalta per primi Disconzi e Bergagna (General Store), i quali attaccano ventre a terra dopo pochi chilometri guadagnando 1’28”. Poi Bergagna decide di fare da solo e rimane solitario apripista per una sessantina di chilometri nel corso dei quali raggiunge come punta massima di vantaggio 4’57”. Successivamente entrano in scena i big e durante il quinto dei cinque giri del circuito intermedio Bergagna viene fagocitato da Gazzola, Belleri, Bozzola, Nespoli e Bagatin. Le carte però si rimescolano con una successione incredibile. Carpene, Belletta, Bonelli, Fede, Romele, Epis si sganciano con una bella progressione ma il gruppo vigila con attenzione. Belletta, Carpene e Fede organizzano un’altra offensiva senza successo e il gruppo li riduce a miti consigli, grazie soprattutto alle trenate di Pesenti e Villa.
Il traguardo si avvicina e la corsa regala altri spaccati tecnici e agonistici di spessore per via degli attacchi di Dapporto, Pesenti, Bruttomesso e Belletta, ai quali rispondono gli uomini delle squadre delle ruote veloci. Alla fine si contendono la vittoria in una trentina di corridori. La volata viene lanciata da lontano da Team Colpack e Davide Persico finalizza alla grande l’impegno profuso dai compagni di squadra con uno sprint imperiale che mette a tacere i pur valorosi e numerosi antagonisti. “L’anno scorso mi erano mancati pochi centimetri per fare il bis – ha dichiarato il vincitore -. Questa volta non ho voluto rischiare e negli ultimi chilometri ho pedalato costantemente nelle prime posizioni sorretto dai compagni di squadra ai quali dedico la vittoria unitamente a famiglia e dirigenti del Team Colpack”.