L’opening weekend delle classiche del pavè è già alle nostre spalle, come ogni avvio di campagna, si tirano i primi bilanci di ciò che la due giorni di gare ci ha dato. La Jumbo-Visma stravince in lungo e in largo e oltre a fare l’en plein (Omlopp a Van Baarle e Kuurne a Benoot, arricchisce la spedizione con un secondo e un terzo posto). Di contro la squadra di casa Soudal-Quick Step esce a testa bassa dalla sfida diretta con gli olandesi, solo un sesto alla Omloop salvata dallo sprint di Ballerini e un deludente nono con Jakobsen nella Kuurne.
L’intero gruppo sportivo belga da sempre si sviluppa per essere competitivo nelle gare del nord, ha nel proprio DNA l’essenza delle corse fiamminghe, ed ha avuto negli anni leader incontrastabili come Bettini, Boonen, Terpstra e Gilbert solo per citare i più famosi.
Le parole di fuoco del General Manager Patrick Lefevere al termine del weekend: “Non sono andate bene – Sénéchal è giustificato, perché alla Omloop è caduto nel peggior momento possibile: poco prima del Molenberg. Ma dov’era il resto della squadra? Yves Lampaert è stato citato dalla stampa per tutta la settimana, ma non l’ho visto per un secondo. Non è stato un vantaggio non poter schierare Asgreen, nuovamente malato, stessa storia dell’anno scorso. Quest’anno è stato anche peggio del weekend di apertura 2022. Non siamo stati mai in corsa. I corridori si lasciano un po’ travolgere da queste maglie gialle. Sento che vogliamo correre sulla difensiva, non vogliamo prendere il toro per le corna.”
Lo scorso anno fu Remco Evenepoel che, imponendosi alla Liegi, interruppe un digiuno dalle grandi classiche che durava dal Giro delle Fiandre 2021 vinto da Kasper Asgreen, 13 lunghi mesi di piazzamenti e sconfitte. Gli effettivi che andranno a caccia dei prossimi successi sulle pietre saranno gli stessi che erano presenti nella start list di Sabato, con l’aggiunta proprio di Evenepoel e Alaphilippe per le classiche ardennesi.
Se i presupposti sono questi, bisognerà cercare di invertire in fretta la strategia per non ritrovarsi nuovamente a rincorrere una Jumbo in formato Quick-Step dei giorni magici: “La Jumbo-Visma è ora la squadra che eravamo qualche anno fa. Loro dominano e noi siamo colpevoli”. Citando sempre le parole di Lefevere. Il weekend ci lascia quindi le prime avvisaglie di crisi e malumori che già si erano palesate nella primavera del 2022, il tempo per invertire il trend c’è ancora, la campagna delle grandi classiche è appena iniziata.