Sembra una telenovela e, invece, è solo la cronaca di quanto accade all’interno della FCI e della Lega Ciclismo. La notizia del giorno è l’uscita di scena di uno dei due commissari straordinari della Lega Ciclismo nominati dal Presidente Cordiano Dagnoni. Ad andarsene è l’Avv. padovano Jacopo Tognon che lo scorso 4 novembre era stato nominato, insieme all’Avv. Cesare Di Cintio come Commissario Straordinario della Lega Ciclismo dopo il commissariamento stabilito dal Consiglio Federale.
Di Cintio è quantomai lanciato sul fronte dei diritti TV e delle organizzazioni mentre Tognon avrebbe dovuto occuparsi della riscrittura dello statuto della Lega. Un lavoro che, secondo le indiscrezioni, l’avvocato padovano aveva portato avanti sino ad oggi tanto da arrivare a fissare un incontro con gli affiliati (e gli affiliandi, le società Continental) per il prossimo 13 marzo nel corso del quale Tognon avrebbe dovuto presentare le principali novità statutarie. Riunione che è stata puntualmente rinviata a data da destinarsi dopo l’abbandono di Tognon.
Andando oltre alla singolarità della decisione del Consiglio Federale, di nominare non uno ma ben due Commissari Straordinari, l’uscita di scena di Tognon non fa che confermare il terremoto su cui continua a navigare la FCI e, a braccetto, una Lega Ciclismo fantasma nella quale i commissari straordinari stanno facendo a tutti gli effetti le veci di quelli che dovrebbero essere organi democraticamente eletti dalle società e dagli organizzatori professionistici italiani.
In una Lega Ciclismo in cui, secondo le intenzioni della FCI, potrebbero rientrare anche le formazioni Continental (che per definizione sono squadre dilettantistiche), indipendentemente da quelle che potranno essere le dichiarazioni ufficiali, l’abbandono di Tognon apre un’altra importante frattura tra i vertici di Lega e FCI.
Intanto, in attesa di saperne di più, dopo la coppia-scoppiata di Commissari Straordinari, fa la propria comparsa il sub-commissario che sostituirà Jacopo Tognon: si tratta dell’Avv. Mauro Sferrazza che fa parte dell’avvocatura generale dell’INPS e che ha già ricoperto, tra gli altri, il ruolo di componente della corte d’appello federale della FIGC.
Per questa puntata è tutto, non resta che attendere la prossima per conoscere i nuovi sviluppi… preparate pop-corn, bibite e patatine.