Un ritorno atteso e denso di significati. È stata presentata ieri sera, al palasport, la tappa di Coppa del Mondo di paraciclismo in programma a Maniago (Pn) dal 20 al 23 aprile. Si tratta di una delle tre prove inserite nel calendario 2023, che sancisce il ritorno del grande paraciclismo internazionale nella cittadina del Friuli occidentale. Maniago aveva ospitato i Mondiali 2018 e due tappe di Coppa del Mondo, nel 2015 e 2017. Sono attesi 460 atleti in rappresentanza di 39 nazioni, di 5 continenti: numeri record, che si spiegano anche col fatto che la tappa maniaghese metterà in palio punti per la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024.
Lo sport si coniugherà a un ricco programma di eventi collaterali, nella manifestazione organizzata dall’Asd Giubileo Disabili di Roma col supporto del Comune, in ricordo – grazie al trofeo intitolato alla sua memoria – di Mauro Valentini. Tante le autorità presenti ieri a Maniago. A fare gli onori di casa, il sindaco Umberto Scarabello, il quale ha accolto, tra gli altri, l’ex ct azzurro del paraciclismo Mario Valentini – padre di Mauro -, presidente della Asd Giubileo Disabili. Assieme a lui, l’ex ct azzurro Davide Cassani, l’ex prof Marzio Bruseghin, Rino De Candido, ex tecnico delle nazionali italiane juniores e di paraciclismo, coordinatore della macchina organizzativa di Maniago.
E ancora, il presidente del Comitato paralimpico Fvg, Giovanni De Piero, il vicepresidente della Federciclismo, Ruggero Cazzaniga e, per l’Uci, Daniela Isetti. Presenti anche la medaglia di bronzo nel paraciclismo alle Paralimpiadi di Tokyo e la ciclista non vedente Beatrice Cal, pluricampionessa italiana. Per quanto concerne il percorso, che si svilupperà tra Maniago e Montereale Valcellina, è stato definito “spettacolare” dagli organizzatori, al pari dell’arrivo. Sport, sociale, ma anche ricadute economiche per il territorio, stimate in diverse centinaia di miglia di euro.
Tra i vari eventi, il comitato organizzatore propone per martedì 11 aprile, alle 20.30, un incontro che si terrà a Maniago, sul tema del ciclismo giovanile e della necessità di rinnovamento delle categorie under 23 e juniores. Al convegno, che sarà moderato da Bruno Battistella, coordinatore della Commissione Pista di Federciclismo, sono stati invitati esponenti di spicco delle due ruote: Silvio Martinello, campione olimpico ed ex iridato della pista, Luca Scinto, ex professionista e tecnico del Team Ballerini, Luciano Rui, manager della Zalf Euromobil Désirée Fior, Cristian Pavanello, direttore sportivo della Borgo Molino Rinascita Ormelle.
Invitati anche Maurizio Bidinost, ex professionista pordenonese, Roberto Bressan, patron del Cycling Team Friuli, Christian Murro, ex corridore professionista e tecnico della selezione Juniores Fvg e De Candido. L’incontro, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole contribuire ad accendere i riflettori sullo stato dell’arte delle categorie juniores e under23 in Italia, soprattutto in relazione a quel che succede negli altri Paesi.